«È meritevole che il Comune di Pizzo abbia assunto questa iniziativa, perché migliorare lo stato di salute delle singole persone significa migliorare nel complesso anche la sanità pubblica, abbattendo i costi e innalzando il livello delle prestazioni». Arriva anche il positivo giudizio del direttore sanitario dell’Asp di Vibo Valentia, Michele Angelo Miceli, a confermare il successo del progetto GinnastichiAmo, un articolato programma ginnico gratuito indirizzato alle persone con più di 55 anni di età, che prevede anche importanti momenti di socializzazione e di riscoperta del territorio attraverso escursioni di gruppo.
L’iniziativa, promossa dall’Accademia nazionale della cultura sportiva (Ancs) e finanziata dall’Amministrazione comunale, rappresenta la prima esperienza di questo tipo in Calabria, mentre nel resto d’Italia sono 74 i centri già attivi, per un totale di 3.260 iscritti, concentrati in prevalenza nella Capitale.
Oggi, nel corso di una conferenza stampa, amministratori e promotori hanno fatto un primo bilancio a circa un mese dall’inizio dei corsi, illustrando nel dettaglio metodologia e obiettivi del progetto. All’incontro con i giornalisti, che come accennato ha visto anche la partecipazione del dirigente dell’Azienda sanitaria provinciale, hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco Gianluca Callipo, l’assessore alle Politiche sociali Cristina Mazzei, il direttore dell’Ancs Michele Panzarino, docente di Fitness degli anziani all’Università Tor Vergata di Roma, la responsabile della sezione Ancs Calabria Anna Pintimalli, il ricercatore e docente universitario Pietro Lebone e il responsabile dell’attività motoria adattata del centro ricerche dell’Ancs, Roberto Lombardi.
«Sono 70 gli iscritti a Pizzo – ha spiegato Callipo – ma le richieste continuano a pervenire non soltanto dal territorio napitino, ma anche da quelli limitrofi, a dimostrazione dell’entusiasmo con cui i cittadini più maturi hanno risposto a questa iniziativa. Incontro spesso persone che partecipano alle sessioni di GinnastichiAmo e sono davvero contente per i benefici psicofisici che stanno riscontrando mentre vanno avanti nel programma».
Un entusiasmo confermato dalla responsabile del progetto a livello locale, Pintimalli, che segue i partecipanti durante i corsi. «Ci sono già oltre 150 persone in lista d’attesa – ha sottolineato – e in chi partecipa vediamo miglioramenti continui, anche con riguardo all’umore e alla voglia di essere più attivi nella vita di tutti i giorni. Risultati estremamente gratificanti dal punto di vista professionale e umano».
A inquadrare i numerosi risvolti scientifici del progetto è stato il professore Panzarino, che ha ricordato le finalità di ricerca intimamente legate al programma sportivo. «GinnastichiAmo è stato varato 10 anni fa – ha detto il docente – e si avvale della collaborazione dell’Ordine dei medici, del Coni e dell’Università. In questi anni abbiamo raccolto una mole impressionante di dati, che stanno offrendo materiale prezioso alla ricerca in campo medico. In questo senso, l’esperienza che abbiamo avviato per la prima volta in Calabria, grazie alla sinergia con il Comune di Pizzo, ci darà la possibilità di raccogliere e aggregare nuovi dati con riferimento a un campione diverso per dieta e stili di vita. L’obiettivo è sempre quello di migliorare la prevenzione e la cura delle patologie croniche tipiche della terza età, innalzando gli standard di qualità della vita attraverso lo sport e una maggiore possibilità di socializzazione».
Il progetto, infatti, non prevede soltanto sessioni di attività ginnica (al momento tenute nella palestra della scuola media di Pizzo), ma anche tornei nazionali di Skymano, una disciplina su misura per gli anziani simile alla pallamano, escursioni di gruppo e visite culturali.
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