Gli agenti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Reggio Calabria hanno arrestato per rapina aggravata, Cesare Bevilacqua, classe ’87, e Agostino Martino, classe ’76.
La vittima, i cui spostamenti quotidiani, con estrema probabilità, erano stati notati dai due malfattori, è stata bloccata all’interno del portone dell’edificio ove ha sede il proprio ufficio, aggredita fisicamente e derubata di una busta contenente parte dell’incasso di un’attività commerciale, circa 3mila euro. Subito dopo, i rapinatori sono riusciti a fuggire a bordo di uno scooter di colore grigio.
Gli agenti delle Volanti, immediatamente intervenuti, hanno notato la presenza di alcune telecamere che inquadravano l’area ove si era svolta l’attività delittuosa. La visualizzazione delle immagini dell’impianto di videosorveglianza ha consentito al personale della Polizia di Stato di individuare con certezza uno dei due rapinatori, nonché il numero di targa dello scooter utilizzato intestato alla madre di uno dei malviventi ed abitualmente in uso al giovane reggino. Il personale delle Volanti ha posto in essere specifiche perquisizioni nelle relative abitazioni e pressanti controlli in tutta la città. A distanza di poche ore dall’evento delittuoso i rapinatori sono stati assicurati alla giustizia.
Al termine delle operazioni, gli arrestati sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente che ne ha disposto l’accompagnamento presso la Casa Circondariale di Arghillà.
L’attività condotta è il naturale epilogo dell’attenzione prestata dal Questore della Provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, ai servizi di prevenzione e controllo del territorio che si pongono quale obiettivo il raggiungimento di una tempestiva ed efficace salvaguardia e tutela della sicurezza dei cittadini.