Potremmo dire: ci risiamo. Perchè effettivamente è da anni che la condotta sottomarina di scarico delle acque depurate del comune di Ricadi subisce interventi di ripristino. Adesso la condotta però si è rotta di nuovo, costringendo il primo cittadino di Ricadi, Giulia Russo, a emettere un’ordinanza – la n. 10/2017 – urgente per il suo ripristino. Condotta che – lo ricordiamo – tratta pure i reflui dei Comuni di Joppolo e Spilinga.
La condotta risulta interrotta in due tratti: il primo nell’arenile ed il secondo nei primi venti metri dalla battigia, con conseguente pericolo per la pubblica incolumità ed un serio rischio ambientale. Nell’attesa di ovviare a questo danno e poter effettuare i lavori di riparazione occorrerà ora deviare temporaneamente, attraverso un by-pass, le acque depurate nel limitrofo torrente Mandricelle, che separa i territori comunali di Ricadi e Joppolo.
L’ordinanza del sindaco, oltre che alla Prefettura di Vibo, alla Guardia costiera di Tropea, all’Arpacal, alla Provincia, ai carabinieri ed ai sindaci di Joppolo e Spilinga, è stata trasmessa anche alla ditta di Alberto Gallo con sede a Messina, gestore dell’impianto di depurazione, affinchè provveda alla manovre necessarie per la deviazione delle acque.