A distanza di 22 anni dalla “Lettera aperta agli Italiani”, indirizzata dal padre del piccolo Nicholas Green – ucciso sulla Salerno-Reggio Calabria nel 1994 e i cui organi furono donati a sette nostri connazionali – lo stesso Reginald Green è tornato a scrivere “per registrare un evento senza precedenti: la prosecuzione di quell’emozione dopo tutti questi anni” sottolineando come dopo l’uccisione di Nicholas i tassi della donazione degli organi sono schizzati verso l’alto e cresciuti costantemente per 10 anni, fino a che oggi sono il triplo di quanto non fossero inizialmente, un tasso di crescita a cui nessun’altra nazione è andato vicino”.
Una storia quel del bimbo americano di recente riproposta anche dalla popolare trasmissione “Le iene”. Da qui il ringraziamento agli italiani DI Reginald Green, “per esservi occupati della nostra storia per tutto questo tempo”.
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