Qualche giorno, esattamente il 29 marzo, fa nel commentare gli esiti della seduta del consiglio regionale della calabria, anche noi di Mediterraneinews.it riferivamo ai nostri lettori dell’approvazione bipartisan di una legge riguardante gli stabilimenti balneari. Adesso, ad esprimere piena soddisfazione per l’approvzione di questo provvedimento è l’Associazione Cna Balneatori di Vibo Valentia coordinata da Roberto Incoronato e per la quale la legge stessa può ewssere un utile strumento teso a promuovere la destagionalizzazione dei flussi turistici dando una occasione, a chi volesse fare impresa anche in altri periodi dell’anno.
Per La Cna infatti la legge contiene molte interessanti novità. Innanzitutto infatti si prevede il mantenimento delle strutture amovibili degli stabilimenti balneari in concessione a carattere stagionale per l’intero anno, anche in mancanza dei Piani comunali spiaggia (PCS), purché siano rispettati alcuni parametri e cioè che: a) lo stato dei luoghi lo consenta; b) che il concessionario si impegni a svolgere l’attività economica; c) che lo stesso concessionario sia in regola con il pagamento del canone e dell’addizionale regionale; che d) non permangano occupazioni e/o innovazioni abusive sul demanio marittimo e che e) vengano acquisiti tutti i pareri e/o autorizzazioni prescritti, ex lege, sul mantenimento annuale delle strutture amovibili degli stabilimenti balneari in concessione a carattere stagionale.
La legge – mette poi in evidenza Cna Vibo – stabilisce che per avere rilasciata l’autorizzazione al mantenimento annuale delle strutture balneari amovibili, occorra, l’acquisizione del parere vincolante del competente dipartimento regionale e che le concessioni demaniali marittime annuali possano essere revocate dai Comuni, senza diritto ad alcun indennizzo a favore dei concessionari, dopo l’approvazione del Piano comunale spiaggia, nel caso in cui risultino in contrasto con le previsioni urbanistiche dello stesso.
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