Affondo di Pacilè (PD): “Vibo Valentia è allo sbando”.

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“Vibo Valentia è una città in uno stato d’abbandono come mai prima d’ora. I servizi sono pressoché inesistenti, le strade sporche, il commercio morente, i lavori pubblici fermi, la programmazione latitante, le frazioni al collasso e in competo stato d’abbandono. Tutto questo, dal nostro punto di vista, non può che essere additato all’attuale amministrazione di centrodestra, che da ormai tre anni “non” amministra la nostra Città. Il civismo con cui Costa si è presentato agli elettori non è mai esistito, ma è sempre stata una maschera dietro la quale si sono nascoste le forze conservatrici che da quasi un decennio governano il nostro Comune, e che sono le artefici del disastro di cui i cittadini sono le principali vittime”.

Lo ha dichiarato il Segretario cittadino del PD FrancescO pacilè che incalza. “da qualche settimana a questa parte aleggia su Vibo Valentia lo spettro di un secondo dissesto finanziario. E’ superfluo ribadirlo, ma noi del Partito Democratico lo avevamo previsto già dallo scorso Ottobre. Il Sindaco all’epoca ha però preferito fare orecchie da mercante, non volendo ascoltare quello che noi avevamo da dire già da un po’ di tempo e che oggi viene ribadito delle recenti uscite della dimissionaria Assessore al Bilancio Dott.ssa Pugliese”.

“Arrivati a questo punto – continua  l’esponente dei dem – due domande sono d’obbligo: chi governa? Il Sindaco o la burocrazia? Tutto questo come si traduce nella vita quotidiana dei cittadini? Le risposte sono quasi scontate: la Città è in mano alla burocrazia e ai cittadini non vengono garantiti i servizi minimi che qualsiasi ente comunale dovrebbe garantire. Se volessimo poi analizzare le diseguaglianze esistenti tra Vibo Centro e le frazioni il dato sarebbe ancor più allarmante. Le frazioni costiere, al pari di quelle “interne”, si stanno sempre di più riducendo a quartieri dormitorio, con Vibo Marina, Bivona e Porto Salvo completamente lasciate al proprio destino, e con Triparni che sta letteralmente sprofondando su se stessa. Tutto questo sarebbe ancor più devastante se il nostro Comune dovesse affrontare un secondo dissesto. Nel frattempo la maggioranza di centrodestra, anziché prodigarsi per risolvere le varie problematiche che attanagliano la Città, è impegnata in una continua discussione riguardante i propri equilibri interni”.

“Secondo il bilancio consuntivo – conclude Pacilè – sono previsti per il 2017 € 7.700.000,00 di disavanzo, segno di come il Sindaco Costa non sia stato in grado di ripianare le casse comunali. Vibo Valentia non può permettersi un secondo dissesto finanziario, poiché significherebbe vessare ulteriormente i cittadini e decretare la morte sociale della Città. Per tale motivo il Partito Democratico, quale principale forza di opposizione in Città e in Consiglio Comunale, non si esime dalle proprie responsabilità, invitando il Sindaco ad ascoltare i contributi che verranno dalle competenze presenti all’interno del nostro Partito, al fine di evitare a Vibo Valentia altri cinque anni di commissariamento e per garantire a chi verrà dopo la possibilità di rimediare ad otto anni di mala amministrazione di centrodestra”.

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