“Spv Project 121 srl”, nella qualità di cessionario del credito ceduto alla stessa dalla Sorical, gli aveva ingiunto di pagare 90mila euro. Ora il comune di Simbario – piccolo centro di neanche 800 anime nelle serre vibonesi – ha deciso per volontà della giunta comunale, di costituirsi in giudizio.
Il motivo della decisione presa dalla giunta comunale e dal sindaco Ovidio Romano starebbe nel fatto che, a detta degli stessi amministratori, si vuole evitare il prosieguo dell’azione esecutiva, che potrebbe comportare il pagamento di somme che non sarebbero state correttamente quantificate per l’erogazione dell’acqua.
L’amministrazione comunale – che nel 2013 – aveva siglato una convenzione con Sorical per la somministrazione dell’acqua per usi potabili mediante gli acquedotti della società in questione – contesta la quantità dell’acqua erogata e aveva sollecitato l’installazione di un contatore all’interno del serbatoio sulla condotta comunale al fine di verificare l’effettiva quantità di acqua immessa dalle condotte comunali, nonché di un contatore all’uscita generale al fine di quantificare l’eccedenza di fornitura da non contabilizzare a carico dell’ente.
Sempre a detta della stessa giunta comunale infatti, pare che nel periodo invernale, l’ufficio tecnico comunale aveva spesso notato eccedenza di fornitura in entrata non utilizzata, segnalando più volte alla controparte, tali situazioni. Inoltre, lo stesso comune, avrebbe acquisito una perizia per accertare che la Sorical non abbia mai tenuto conto delle tariffe indicate dal Cipe, per il sevizio idrico.