La Bologna Childrens Book’s Fair è una rassegna – che quest’anno si svolge dal 3 al 6 aprile – dedicata interamente al mondo della produzione per kids and young ed è l’appuntamento business irrinunciabile per chi lavora in questo settore.
La Fiera – si legge nel sito della stessa – è stata capace negli anni di aggregare comunità internazionali differenti, rendendo questa fiera un luogo unico, un evento imprescindibile per lo scambio di diritti del mondo bambini e ragazzi. Qui convergono artisti (illustratori, graphic designer…), agenti letterari, editori, autori, traduttori, business developer, licensor e licensee, packager, stampatori, distributori, librai, bibliotecari, insegnanti, fornitori di servizi editoriali e tutte le figure professionali legate al mestiere del libro per l’infanzia. Tra gli stand si possono trovare editori grandi e piccoli provenienti da tutto il mondo: convivono colossi editoriali storici con piccole e coraggiose realtà che portano avanti un progetto culturale ben preciso. È impossibile trovare altrove la varietà e la vastità editoriale che ogni anno si riunisce a Bologna. Qualsiasi autore, agente, editore, traduttore, scoprirà tra i padiglioni numerosi spunti utili alla propria attività professionale e alla crescita nel mondo della produzione per l’infanzia.
Quest’anno, all’importante kermesse sarà presente anche il polo culturale d’eccellenza del Sistema Bibliotecario Vibonese (SBV) diretto dal prof. Gilberto Floriani che sarà impegnato in terra bolognese in una interessante iniziativa suĺla lettura per bambini, con un filmato e una conversazione con Antonella Agnoli. Quest’ultima è un autentica autorità nel settore delle biblioteche. Tra le altre cose l’Agnoli ha collaborato alle biblioteche in molte città italiane, oltre che a Londra, dove ha collaborato con gli Idea Store come advisor per il restyling delle sezioni ragazzi. La sua esperienza internazionale l’ha portata da Mosca (Russia) a Seattle (Stati Uniti) e da Helsinki (Finlandia) a Limoges (Francia). Il Sistema Bibliotecario Vibonese del resto, si è segnalato in questi anni per molte iniziative tese a favorire la pratica della lettura tra i giovanissimi.
Oltre a un fittissimo programma di conferenze e di incontri relativi a premi e mostre, Bologna Children’s Book Fair è una vera e propria fucina di iniziative culturali relative ai mestieri del libro e dei prodotti editoriali per ragazzi. Tra le altre, per la prima volta il Padiglione 32 – Bologna Digital Media, è riservato interamente alle nuove tecnologie e alle produzioni cine-televisive. Sono stati presenti inoltre numerose Masterclass con interventi internazionali e lezioni dai professionisti del digital, dell’editoria e del lincensing e infine, grande spazio è stato dato anche agli illustratori, con la consueta mostra dedicata, con autori selezionati da tutto il mondo da una prestigiosa giuria internazionale di professionisti delle immagini e dei libri illustrati.
Ospite d’Onore dell’edizione 2017 è la Catalogna, insieme alle Isole Baleari.Questo territorio ha una lunga tradizione di case editrici specializzate in libri per bambini e ragazzi, una tradizione che risale al Quattrocento con le Publicacions de l’Abadia de Montserrat, la casa editrice più antica d’Europa. Nel corso dei secoli questa tradizione è sempre rimasta vitale e oggi il settore della letteratura per bambini e ragazzi e quello dell’illustrazione occupano posti di primo piano nello scenario culturale ed editoriale. Il tessuto culturale e professionale dei territori di lingua catalana costituisce quindi, uno stimolo costante per scrittori, illustratori, disegnatori, traduttori, editori, librai, insegnanti, ricercatori, critici, bibliotecari e operatori culturali. La forza di questo tessuto ha portato a una creazione di qualità, a un fecondo bagaglio di conoscenze e a una fonte di innovazione che meritano di essere condivisi con altri Paesi.