Il comune di Vibo si è dotato del Piano Comunale di Gestione dei Rifiuti (PCGR). Obiettivo ambizioso del piano stesso – che porta la firma dell’ingegnere ambientale Ilario Emanuele, vibonese, attuale direttore tecnico della Ecosystem di Lamezia Terme – è quello di arrivare al 65% di raccolta differenziata, nel 2020 con la contestuale realizzazione di due centri di raccolta comunali (dei quali uno a sostegno delle marinate e uno a sostegno del capoluogo) e di 13 isole ecologiche. Ma pasiamo in rassegna i punti salienti del PCGR stesso.
Isole ecologiche. Queste dovranno essere realizzate nelle zone a minore densità abitativa ,per la cosiddetta ‘raccolta di prossimità’, dal quale si prevede di ottenere il 20% di rifiuto differenziato.
Porta a porta. Il restante 80% della raccolta differenziata (80%) dovrà realizzarsi secondo il sistema porta a porta (nelle zone densamente popolate), un sistema che servirà le oltre 15milaoltre utenze domestiche presenti e le utenze non domestiche.
Compostiere di comunità. Se ne prevedono due da collocare all’interno di grandi strutture ricettive nel territorio comunale, potenzialmente grosse produttrici di frazione organica in quanto provviste di mense e ristorazione interna.
Tempi. Il piansi pone come obiettivi temporali, il 2017 per il raggiungimento del 100% delle utenze domestiche e del 100% di quelle non domestiche e il 2018 per la realizzazione delle tredici isole ecologiche e dei due centri di raccolta comunal
Costi pro/capite. Con una raccolta differenziata al 65% il Piano stima che il costo dei vari servizi (trasporto rifiuti agli impianti, smaltimento, spazzamento, ecc.) sarà di 134 euro per abitante destinato a scendere a 127 euro per abitante nel 2020.