Il Mezzogiorno accelera sull’attuazione della programmazione dei Fondi europei per lo sviluppo regionale (Fesr). Le otto regioni del Sud hanno selezionato, infatti, il 35,2% dei progetti a fronte della media italiana del 32,4% e a quella europea del 27,4% (dato aggiornato a gennaio) seppur con qualche criticità da superare, soprattutto in relazione alla spesa per raggiungere i target della performance prevista per il 2018.
Questo, il quadro disegnato nel corso dell’incontro dello scorso 4 maggio, che si è svolto a Roma, tra gli esperti delle Politiche regionali della Commissione Ue, i rappresentanti dell’Agenzia per la Coesione territoriale e quelli delle Autorità di gestione delle otto regioni del Mezzogiorno per fare il punto sullo stato di attuazione della programmazione 2014-2020 e per esaminare i temi comuni e le principali problematiche riscontrate.
Il dato per la Calabria è ancora più incoraggiante . Ad oggi i progetti selezionati a valere sul Fesr ammontano a 887,5 milioni di euro, pari al 39% del programma.
Entro l’estate, secondo il cronoprogramma di attuazione, saranno selezionate ulteriori misure per un ammontare non inferiore a 300 milioni