Con moderato entusiasmo il GaV (Gruppo d’Azione per la Verità) nel ringraziare profondamente quanti hanno contribuito alla riuscita della manifestazione, comunica che gli obiettivi prefissati sono stati ampiamente raggiunti. Oggi, tutte le cariche dello Stato sono informate sia sulle ipotesi di negligenza degli organismi istituzionali preposti, riscontrate nell’ambito del mancato accertamento delle verità riguardo ai fatti accaduti nel 2012 nella fase antecedente la chiusura del tribunale di Rossano, sia sui disagi derivanti dall’accorpamento a Castrovillari. È lo stesso fascicolo consegnato ai componenti della I e della VII commissione del CSM da oltre un anno”
Inizia così la nota del GaV stesso in merito alla recente manifestazione tenutasi a Roma contro l’accorpamento del tribunale di Rossano a quello di Castrovillari.
“Una delegazione del GaV – si legge nella nota – unitamente al Sindaco di Cropalati Luigi Lettieri è stata ricevuta presso il Quirinale per il deposito dei due dossier indirizzati al Presidente della Repubblica, anche nella qualità di presidente del Csm, contenenti i rilievi penali e i disagi infrastrutturali. Il plico, per conoscenza, è stato trasmesso all’ufficio di presidenza del Consiglio dei Ministri, presieduto dall’On. Paolo Gentiloni. Un’apposita memoria è stata notificata presso la Corte Costituzionale al fine di evidenziare gli effetti nefasti della riforma della geografia giudiziaria in controtendenza ai principi della carta costituzionale”.
“Presenti alla manifestazione larga parte dei rappresentanti del Coordinamento interforze che ha dimostrato serietà e vero attaccamento al territorio. In Piazza Santi Apostoli, luogo della protesta, – si legge ancora nella suddetta nota – sventolavano bandiere di ogni colore politico, segno di una diversa maturità nell’approccio alle problematiche generali delle nostre comunità. Ai sindaci presenti dei comuni dello jonio cosentino, un ringraziamento particolare. A costoro va il merito, nonostante gli impegni che la quotidianità impone, di continuare a credere in una battaglia articolata e complessa che spesso induce inesorabilmente a momenti di rassegnazione. A tal riguardo è prossima la richiesta di un incontro al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella allo scopo di prospettare le gravità contenute nei due dossier consegnati. Salutati con favore gli interventi dell’europarlamentare Lorenzo Cesa, dei senatori Enrico Buemi, Maurizio Gasparri, Francesco Molinari e Maurizio Buccarella, degli onorevoli Enza Bruno Bossio, Daniela Santanché e Stefania Covello , del consigliere regionale segretario questore Giuseppe Graziano e del presidente nazionale “Unione difesa dei consumatori” Denis Nesci”.
“Tra gli impegni assunti – conclude la nota la costituzione di una commissione che assuma in esame il caso del Tribunale di Rossano. L’europarlamentare Cesa ha già annunciato un intervento, come strumento di pressione sul Governo italiano, presso la commissione europea per le petizioni. Il GaV nei prossimi giorni istituirà un pool di avvocati che lavorerà sulla redazione di un giudizio presso la Corte di Giustizia Europea. A tal riguardo si estende l’invito a quanti hanno maturato esperienze in materia di diritto comunitario a contattare la struttura. Il GaV eserciterà un ruolo di controllo, di pungolo e di stimolo, fino a quando non sarà fatta piena luce sul “caso Rossano”.