Secondo i dati diffusi qualche giorno fa dall’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) la popolazione straniera residente nel vibonese, risulta ancora in crescita. Nel corso dell’ultimo anno infatti, gli stranieri residenti sono passati da 7323 unità a 7623 unità con un balzo quindi 300 unità esatte in più rispetto al 2015.
La maggior parte dei nuovi residenti stranieri (991 in tutto) viene dall’estero (665 unità) mentre altri (212 unità) si sono trasferiti da altri comuni della regione o della penisola. Tra coloro che invece non figurano più nelle anagrafi dei comuni del vibonese (661 unità in tutto) va rilevato come 59 unità hanno acquisito la cittadinanza italiana, mentre 376 unità si sono spostati in comuni fuori dal vibonese e 52 unità sono andati all’estero. Sei infine i deceduti.
Le comunità più popolose rimangono quella rumena (2661 persone), bulgara (1162 persone) marocchina (952 persone), ucraina (575 persone) e polacca (274 persone). Seguono poi quella cinese (204 persone), nigeriana (188 persone) e del Mali (139 persone).
Tra gli stranieri residenti vi è una prevalenza delle donne (4023 unità) rispetto agli uomini (3600 unità). Per quanto riguarda invece la distribuzione per area geografica la maggior parte degli stranieri residenti nel vibonese proviene dall’Europa dell’est (4983 persone pari al 67% del totale), seguita da Africa e Medio oriente (1734 persone pari al 23% del totale), da Australasia (469 persone pari al 6% del totale), Americhe (177 persone pari al 2% del totale) e Europa occidentale (125 persone pari al 2% del totale).
Centodue le nazionalità presenti sull’intero territorio vibonese.
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