Sono stati pubblicati i trasferimenti delle scuole superiori e, preso atto dei movimenti effettuati, la segreteria della Cisl Scuola, guidata da Raffaele Vitale, ha già formulato un quadro completo delle cattedre resesi libere per le immissioni in ruolo. Le prospettive non sono esaltanti, ma entro il prossimo 15 agosto docenti inseriti nelle graduatorie ad esaurimento e vincitori dei concorsi espletati nel 2012 e nel 2016 sapranno se spetta loro un posto al sole oppure la “gavetta” dovrà continuare ancora. Ad ognuna delle due categorie spetterà il 50% dei posti disponibili, ma qualora una delle graduatorie dovesse risultare esaurita l’altra potrà godere del 100% delle cattedre riservate alle immissioni in ruolo. In sostanza, i docenti che entro i termini stabiliti potranno gioire saranno appena 28 per tutte le discipline. Meno di quanto ci si aspettava. Il che vuol dire che per i docenti di sette materie (Laboratori di servizi enogastronomici, laboratori di scienze e tecnologie chimiche e microbiologiche, laboratori di scienze e tecnologie agrarie, trattamento testi, scienze giuridiche-economiche, scienze economiche aziendali e design della ceramica) l’appuntamento col ruolo slitta alla prossima occasione.
Alla resa dei conti, potranno contare sul posto a tempo indeterminato: quattro docenti di sostegno, uno di di discipline grafiche-pubblicitarie, uno di materie letterarie e latino, uno di discipline letterarie, uno di latino e greco, uno di disegno e storia dell’arte, uno di filosofia e scienze umane, uno di filosofia e storia, uno di fisica, uno di scienze e tecnologie chimiche, uno di scienze e tecnologie meccaniche, uno di scienze e tecnologie nautiche, due di scienze motorie, uno di storia dell’arte, due di inglese, uno di tedesco, uno di laboratorio di odontotecnica, uno laboratorio di ottica, uno di laboratorio di scienze e tecnologie meccaniche, uno di laboratorio di servizi di ricettività alberghiera e uno di laboratorio di scienze e tecnologie nautiche). <Purtroppo – afferma Raffaele Vitale – non sono grandi numeri e ci rendiamo conto che molte aspettative andranno deluse. Tuttavia bisogna fare i conti con la riduzione del numero degli alunni e con gli accorpamenti delle scuole. I 28 posti destinati alle immissioni in ruolo nelle superiori sono, quindi, una goccia che solo in minima parte andrà incontro alle esigenze dei precari>.
L’appuntamento con il ruolo riguarda anche il personale Ata, settore che, comunque, dovrà fare i conti con le recenti sforbiciate agli organici ridotti di cinque unità di collaboratori scolastici e un’unità di assistente amministrativo. Entro l8 agosto 2017 saranno pubblicati i movimenti e un paio di giorni dopo sarà possibile conoscere la consistenza del contingente destinato alle immissioni in ruolo. Da sottolineare, infine, che, all’indomani delle recenti pubblicazioni delle graduatorie provvisorie dei concorsi relativi alla Primaria e all’Infanzia è già scattato, secondo previsioni, il contenzioso. Dalle graduatorie, infatti, sono stati esclusi i partecipanti muniti di diploma magistrale, che, però, stanno già affilando le armi per i ricorsi.