Sporco, pieno di erbacce, avanzi di passati lavori di muratura, vialetti abbandonati all’incuria, vegetazione spontanea che cresce intorno alle lapidi e nelle stradine, insomma uno spettacolo indecoroso. E’ questa la situazione del cimitero del comune tirrenico, è questo il perché delle numerose indignazioni giunte da parte di chi lo frequenta abitualmente per far visita ai propri defunti.
In particolare a denunciare le cattive condizioni di manutenzione del camposanto cittadino è Mimmo Pagano della “Uil pensionati”. “La situazione è oramai sotto gli occhi di tutti – afferma -. Un sito lasciato 
in stato di abbandono con una manutenzione ridotta all’osso, un degrado che non si vedeva da anni e che offende il culto dei morti”.
Uno squallido spettacolo, quindi, che balza all’occhio del visitatore, non tanto all’ingresso principale, ma non appena ci si reca nel cosiddetto “cimitero nuovo”.
Basta fare un giro fra le cappelle per assistere a casi di incuria e lordura come 
viali senza pavimentazione, insufficientemente puliti, cumuli di erbacce, fili della luce scoperti, nella maggior parte regna sovrana la sporcizia “proprio nei giorni in cui – dichiara Pagano – sono aumentati i visitatori considerando il rientro di tanti emigranti che approfittano delle ferie estive per recarsi a visitare i propri defunti. Un inesorabile e triste declino del luogo che dovrebbe meritare più attenzione verso coloro che hanno vissuto la città nel 
passato e soprattutto nei confronti dei parenti e conoscenti che si recano a trovare i propri cari”.
I cittadini a questo punto pretendono che venga restituita dignità e decoro a questo luogo attraverso una profonda pulizia dei viali e che essa venga svolta sistematicamente con regolarità ed efficienza.
Sembrerebbero, quindi, essersi bloccati i lavori di ristrutturazione e ampliamento del cimitero approvati 
nel luglio 2015 per un totale complessivo di 500mila euro, un’opera, considerata allora dall’Ente, “urgente ed indifferibile”.
A questo punto è difficile capire come possa palazzo Convento, in particolare la terna commissariale, non garantire ai propri cittadini il semplice e rituale adempimento del culto dei morti considerando che in un cimitero la manutenzione e la pulizia dovrebbero essere un fatto ovvio e quotidiano e sarebbe davvero spiacevole che un luogo dedicato alla memoria dei propri cari diventi l’ennesimo simbolo di degrado cittadino.
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