Mentre si discute la consistenza del patrimonio librario andato distrutto nell’incendio di Cosenza, le edizioni telesiane conservate alla Biblioteca Calabrese di Soriano calabro sono descritte a chiare lettere negli inventari cartacei sia nei cataloghi elettronici.
Lo ha affermato con una nota, il primo cittadino di Soriano Calabro, Francesco Bartone (nella foto) la cui amministrazione da sempre è in prima linea nella tutela e nella valorizzazzione del patrimonio culturale.
La Biblioteca Calabrese, nata per raccogliere e documentare la cultura della regione conserva un esemplare dell’editio del “ De natura uxsta propria principia” ( Roma 1565 ), un volume in ottimo stato di conservazione e acquistato nel 2008 sul mercato antiquario internazionale per 3.250 euro, mentre solo due anni dopo a Parigi una copia della stessa fu pagata sei volte tanto.
Nicola Provenzano prima e Francesco Bartone, attuale direttore della Biblioteca Calabrese e le bravissime collaboratrici bibliotecarie, oltre a raccogliere con il loro lavoro quotidiano una e vera bibliografia calabrese, sono custodi di altre 8 cinquecentine con opere del filosofo cosentino, edizioni “rastrellate” negli anni – si potrebbe dire – sul mercato antiquario italiano , soprattutto a Napoli e Milano. Due libelli minori pubblicati a Napoli nel 1570 (“ De his quae in aere fiunt e De colorum generatione” ) furono acquisti nel 1998 e nel 2010 ; un volumetto in 8° della “Philosophia di Bernardino Telesio ristretta in brevità “ ( Napoli 1589 ) con legatura settecentesca, fu fatta venire da Napoli nel 2005; un esemplare completo e 5 parti dei Libelli pubblicati postumi a Venezia nel 1590 da Antonio Persio, allievo di Telesio, furono comperati in botteghe a Milano ( tutti queste cinquecentine sono ora descritte nel volume “Le edizionei antiche di Bernardino Telesio censimento e storia “, recentemente uscito a Parigi presso Les belles lettres, nella Collection Giordano Bruno diretta dal professore Nuccio Ordine ).
Questi materiali sono liberamente consultabili presso la biblioteca di Soriano Calabro, una biblioteca che vive – nonostante tutte le difficoltà, di fianco all’antico convento dei Domenicani, al Museo dei Marmi, a quello del Terremoto, alla Pinacoteca, al Museo territoriale della ceramica medievale – per la Calabria e per tutti gli studiosi che vogliano studiarne la Storia.
Nella foto il “De natura iuxta propra princia” del 1565 conservata a Soriano.