E’ morto Stanislav Petrof, l’eroe che, nel 1983, salvò il mondo.

Pino Macino, da Pupari & Pupi

Sabato 16.9.2017, è’ morto e non si è detto niente. Pochi ancora sanno chi sia stato. Ma Stanislav Petrof meriterebbe – più di tantissimi altri – di stare nelle pagine d’oro della Storia del mondo. Perchè? ma perchè ha salvato il mondo il 26.ottobre del 1983.

E non è una frase fatta o ad effetto. Semplicemente si rifiutò di dare corso ad un protocollo stabilito…..quando i radar segnalarono che decine di missili americani – con testate nucleari – erano stati lanciati dagli Stati Uniti contro il territorio dell’Unione Sovietica. Analizzò la situazione e decise che non erano dati attendibili e non rimise a ciechi burocrati la decisione di rispondere immediatamente e distruggere gli Stati Uniti mentre la Russia veniva  solo virtualmente annientata. Le macchine avevano sbagliato e la sua intelligenza rifiutò di sottomettersi all’errore. Avesse avuto torto, oggi il suo nome sarebbe iscritto nel libro dei traditori: ma era un uomo preparato ed equilibrato e non giocava a fare la guerra…..come di questi tempi si fa dalle parti della Corea del Nord, in estremo e medio-Oriente . Fece una scelta ….quando scegliere era una responsabilità morale improcrastinabile. Nessuno lo premiò. Qualcuno evidenziò che aveva messo in pericolo il suo Paese . Fu semplicemente un Uomo che fece il suo dovere di uomo che non poteva sacrificare la ragione sull’altare della  viltà.Forse dovremmo dirgli grazie.