Dopo l’intimidazione consumata ai danni del villaggio turistico “Sciabache” a Zambrone – nota struttura ricettiva che si è vista “recapitare” una bottiglia con benzina, le istituzioni prendono posizione e lanciano un chiaro segnale alle forze oscure del malaffare e della criminalità.
Ancora una volta a prendere l’iniziativa è la Prefettura di Vibo che ha convocato una riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia, nella quale il Prefetto Guido Longo ha anche ascoltato il proprietario del residence fatto oggetto dell’intimidazione nonchè attuale presidente provinciale dell’Ance (Associazione nazionale costruttori edili) e di Confindustria Vibo, Gaetano Macrì.
Nel frattempo le forze dell’ordine sono anch’esse febbrilmente al lavoro per assicurare alla giustizia gli autori del criminoso gesto.