Pino Macino, da Pupari & Pupi
Una mattinata in carcere. No. Non ho lavorato oggi.Sono stato con i Lions di Villa san Giovanni -Fata Morgana. Con loro oggi ho assistito ad una bella rappresentazione teatrale. L’hanno realizzata i carcerati di Arghillà , con l’aiuto di persone speciali che da tempo li sostengono , con dedizione e personale sacrificio. Sono i volontari e le volontarie dell’area pedagogica. E c’è tra questi una persona ancor più speciale.E’ Raffaella Rizzo Benintende….una professoressa che ha dedicato la vita all’insegnamento e non si è arresa all’età della pensione…ritrovando nel mondo degli ultimi la nuova giovinezza dell”Impegno. Già la conoscevamo per l’opera di alfabetizzazione per i bambini Rom delle periferie reggine. Da tempo si occupa anche dei carcerati e già ha adattato opere di Pirandello per un teatro semplice ed efficace .Questa volta si è superata. Ha scritto il testo teatrale, adattato musiche ed ha realizzato “U presepi”…e – con i detenuti – ha recitato anche la sua parte. Aria di festa stamani in carcere…preparazione, attesa, ma anche ansia. Vedere decine di uomini, piegati dalla loro condizione – c’era tra loro un ergastolano appena confermato nella sua pena ed un ex sindaco di una grande città – preoccuparsi del buon risultato…del giudizio delle centinaia di spettatori uniti nella pena….vedere i loro volti sorridenti agli applausi scroscianti…non ti lascia indifferente. Pensi alla difficoltà della vita umana…delle occasioni perdute…delle possibilità negate…di quanto poteva essere diversa la loro vita se…se ….se. Alla fine…quando lasci la grande sala…mentre questi nuovi amici si preoccupano di farti condividere un bicchiere di spumante e di parlare ancora un pò con loro…un magone ti assale.. i pensieri si affollano. Non mi viene di dire niente.Solo un buon Natale…che sia di serenità e di speranza. Non c’è uomo che non ne abbia diritto.
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