Il ministro dei beni culturali Dario Franceschini ha annunciato nei giorni scorsi, che 20 milioni di euro del Programma Operativo Nazionale (PON) Cultura e Sviluppo saranno destinati solamente ai Borghi delle regioni meridionali a favore dei luoghi della cultura, con l’obiettivo di destagionalizzare l’offerta turistica, potenziare i servizi e fermare in alcuni casi lo spopolamento.
Il Programma Operativo Nazionale (PON) “Cultura e Sviluppo” 2014 – 2020 è destinato a 5 regioni del Sud Italia – Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia – ed ha come principale obiettivo la valorizzazione del territorio attraverso interventi di conservazione del patrimonio culturale, di potenziamento del sistema dei servizi turistici e di sostegno alla filiera imprenditoriale collegata al settore. Gestito dal MiBACT, il PON dà attuazione alle scelte strategiche ed agli indirizzi definiti dall’Accordo di Partenariato (AdP) tra l’Italia e la Commissione Europea. L’Accordo individua tra gli obiettivi tematici la protezione, promozione e sviluppo del patrimonio culturale, considerato asset potenzialmente decisivo per lo sviluppo del Paese, sia in quanto fattore cruciale per la crescita e la coesione sociale, sia per gli effetti e le ricadute positive che esso è potenzialmente in grado di determinare nei rispetti del sistema dell’industria turistica.
E nella nostra regione sono 23 i borghi selezionati che potranno partecipare al bando: Aieta, Altomonte, Civita, Diamante, Fiumefreddo Bruzio, Morano Calabro, Oriolo, Roseto Capo Spulico, San Giovanni in Fiore in provincia di Cosenza, Tropea e Pizzo Calabro in provincia di Vibo valentia; Isola Capo Rizzuto, Melissa e Santa Severina in provincia di Crotone; Bova, Gerace, San Luca, Scilla e Stilo in provincia di Reggio Calabria; Miglierina, Taverna, Cortale, Badolato in provincia di Catanzaro.
Apprvato anche un protocollo d’intesa tra Mibact e Miur per per promuovere nelle scuole la conoscenza di queste mete e renderle oggetto di gite scolastiche e uscite didattiche.