Pantaleone Fusca, il partigiano di San Nicola de legistis frazione di Limbadi, famoso per l’episodio in cui Gianni Agnelli preparò un caffè a lui e al suo comandante Alessio Maffiodo, si è spento giorno di Natale, a 94 anni.
A dare la notizia è stato Pantaleone Sergi, presidente dell’Istituto calabrese per la storia dell’antifascismo e dell’Italia contemporanea.
Fusca si trovava arruolato nel 228esimo reggimento di fanteria quando l’78 settembre, sorprese lui e molti commilitoni che per evitare la cattura e la deportazione – 650.000 furono i militari tradotti nel Terzo Reich o una sorte ancora peggiore come qella toccata ai soldati di stanza a Cefalonia – decise di unirsi alle prime formazioni partigiane della Val di Susa, assumendo il nome di battaglia di “Carmine”. Fusca – ha ricordato lo stesso Sergi avrebbe poi partecipato a numerosi combattimenti nelle fila della 17esima Brigata Garibaldi per poi passare alla 113esima.
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