La terna commissariale aderirà, su proposta dell’associazione no profit “Giovani per l’Europa”, al programma “Erasmus plus”, al fine di garantire il servizio di accompagnatore sui due scuolabus comunali destinati agli alunni delle scuole primaria e media (come già annunciato nell’articolo https://mediterraneinews.it/2018/01/19/nicotera-comune-aderisce-al-programma-erasmus-plus-garantire-servizio-accompagnatore-sugli-scuolabus). Il servizio non comporterà oneri finanziari per il Comune, ma migliorerà i livelli di sicurezza nell’ambito del trasporto scolastico.
Una decisione che i genitori degli alunni delle scuole dell’obbligo che usufruiscono degli scuolabus attendevano dall’inizio dell’anno scolastico. In particolare, da quando sui pulmini si sono verificati numerosi episodi di vandalismo e bullismo che hanno avuto il loro culmine a fine novembre, quando, sul mezzo che collega Nicotera a Marina, si è sfiorata la tragedia. Un alunno, infatti, con l’aiuto di una forbice, ha forzato uno dei finestrini in fondo allo scuolabus che, invece di aprirsi, si è rotto in mille piccoli pezzettini che si sono sparsi dappertutto, in particolare, su gran parte dei ragazzi. Vari gli incontri con i commissari da parte dei genitori che chiedevano insistentemente la nomina dei due accompagnatori da affiancare agli autisti degli scuolabus che collegano Nicotera alle frazioni Marina, Comerconi e Preitoni.
A dare un pò di speranza era stato, a dicembre, il commissario Michela Fabio che aveva garantito la propria disponibilità in quanto la necessità di un assistente era stata ravvisata anche dalla terna prefettizia reputando opportuno integrare il servizio di trasporto con quello di assistenza ed accompagnamento agli alunni. Adesso, grazie all’associazione nicoterese, sarà possibile avere i due assistenti che vigileranno le fasi di salita e discesa degli alunni dallo scuolabus, il loro corretto comportamento durante il tragitto, garantiranno la sorveglianza affinchè il viaggio possa svolgersi in sicurezza, evitando rischi ed incidenti di qualsiasi genere, nonché, l’insorgere di condotte incivili lesive della dignità delle persone.
Gli accompagnatori potranno divenire, così, punto di riferimento per i bambini in caso di necessità, considerando che l’eccessiva vivacità di alcuni dei “viaggiatori” costituisce un elemento di fastidio per gran parte degli studenti.