Premio Murmura 2017. Alla Treccani di Roma premiato il dott. Stefano Aru

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Roma, 1 feb.  Atmosfera delle grandi occasioni ieri sera all’Istituto dell’Enciclopedia Treccani di Roma per la consegna del Premio Antonino Murmura 2017, premio nato per ricordare l’ex Sottosegretario agli Interni Senatore Antonino Murmura, per lunghi anni ascoltatissimo Presidente della Commissione Affari Costituzionali, grande protagonista della storia politica calabrese e nazionale e fondamentale punto di riferimento della vecchia DC. E’ stato l’ex Segretario Nazionale della Democrazia Cristiana Gerardo Bianco a tracciare il profilo del Murmura-politico, e della sua grande capacità giuridica utilizzata a Palazzo Madama per “servire la sua gente e la sua terra”, un vero e proprio “Uomo di Stato” al servizio del Paese, scomparso improvvisamente nella sua città natale, Vibo Valentia, diventata poi grazie alle sue battaglie politiche capoluogo della nuova provincia di Vibo.

E non fu un caso che ai suoi funerali ci fossero quel giorno migliaia e migliaia di persone, consapevoli e coscienti che se era andato un pezzo della storia comune di intere generazioni. Gerardo Bianco lo racconta come un “amico importante”, un diplomatico senza pari, un costituzionalista di raro spessore umano e accademico. Serata ricca di emozioni, perché quando i ricordi siconfondono e si miscelano con la storia ne viene fuori una sorta di alchimia difficile da contenere. In sala la commozione si taglia a fette, c’è la moglie del Senatore Antonino Murmura, Maria Folino, lei artefice prima della Fondazione che oggi porta il nome del grande giurista, ma ci sono anche le figlie, Enrica, Francesca, Anna, e c’è Caterina la sua segretaria storica, ma ci sono pezzi importanti della Prima e della Seconda Repubblica, insieme ad un nugolo di rettori e docenti universitari, un parterre esclusivo e privilegiato. Il vincitore della prima edizione del Premio Murmura e’ il Dottor Stefano Aru, dottore in Scienze Politiche all’università di Cagliari con un opera intitolata “Il difficile bilanciamento tra istanze unificanti e istanze autonomistiche nel rapporto tra stato e regioni” nell’ambito di un dottorato di ricerca in scienze giuridiche, un lavoro di ricerca coordinato dal prof. Cristiano Cicero e dal prof. Andrea Deffenu. Il Premio consegnato al giovane ricercatore sardo e’ stato deciso dalla commissione presieduta dal Professor Pietro Rescigno, e composta dai Professori Pierluigi Ciocca, Franco Gallo, Presidente della Treccani, Cesare Mirabelli, Presidente Emerito della Corte Costituzionale , e Damiano Nocilla.

La cerimonia ufficiale della consegna del Premio si e’ svolta nella “sede del sapere” e cioè dell’istituto dell’Enciclopedia Treccani nel bellissimo Salone Rosso. La lettura della pergamena e’ stata affidata al Professor Damiano Nocilla e la consegna del premio alla stessa presidente della Fondazione Murmura, Maria Folino Murmura. Attorno al tavolo della presidenza molti ospiti illustri, il Magnifico rettore dell’Università della Sapienza di Roma, Professor Gaudio, la Signora Maria Romana De Gasperi presidente della fondazione Alcide De Gasperi, il Cancelliere dell’Accademia dei Lincei dottoressa Ada Baccari l’ambasciatore Giulio Terzi di Sant’Agata, l’ambasciatore della Repubblica di San Marino Giorgio Girelli, e l’onorevole Gerardo Bianco. Il Professor Gallo ha aperto la cerimonia di premiazione quale membro della giuria nonché come presidente della Enciclopedia Treccani e ha introdotto le caratteristiche salienti del lavoro presentato dal dottor Aru mettendo in evidenza “gli equilibri importantissimi tra Stato e regioni e constatando il valore del lavoro presentato per lo studio comparato al diritto anglosassone e infine l’attualità dello studio presentato soprattutto in seguito al referendum del 4 dicembre 2016”.

Il Professor Cesare Mirabelli e’ intervenuto reiterando l’importanza dello studio del Dottor Aru nell’attuale momento politico e ricordando “la personalità singolare nel mondo politico nazionale del Senatore Antonino Murmura che vedeva la politica non come oligarchia di partito o populismo ma come servizio importante alla comunità”. La stessa presidente della Fondazione Murmura si e’ congratulata con il dottor Aru e ha espresso soddisfazione perché questo premio in realtà “riflette i punti cardinali della vita politica del marito e cioè’ del rispetto alle istituzioni e il rispetto per la formazione culturale di ognuno”. Vale la pena di ricordarlo, la Fondazione consegna questo premio non solo “per ricordare la figura di uno studioso e di uno statista ma anche e soprattutto per stimolare i giovani a mai cessare di studiare e ricercare e per confermare l’importanza del pensiero informato dalla cultura”.

Il dottor Aru ha quindi concluso la cerimonia ringraziando la Fondazione e la giuria così come il suo dipartimento, e ricordando l’importanza di iniziative di questo genere nel mondo universitario italiano dove “oggi i ricercatori e gli studiosi è con grande difficoltà che trovano le risorse necessarie per continuare il proprio lavoro di ricerca”.

 

Fonte: Agenzia di Stampa PPN , Beatrice Nano

 

 

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