L’ipotesi choc del professor Alessandro Meluzzi, sul corpo straziato della povera Pamela Mastropietro: il suo cuore e il suo fegato mangiati dagli spacciatori in un rituale della mafia nigeriana?
Le indagini della procura di Macerata non sono chiuse, ma sostanzialmente sono finite. Sostiene la procura che ad uccidere Pamela è stato un branco. Tre spacciatori nigeriani sui vent’anni che avrebbero dapprima tentato una violenza carnale e poi hanno ucciso la ragazza, ne hanno smembrato il cadavere e hanno provato a cancellare le tracce.
L’intervista di Crosetto al professor Alessandro Meluzzi, psichiatra, opinionista esperto presente in varie trasmissioni TV. In questa intervista Meluzzi ipotizza che Pamela, la ragazza uccisa e squartata a Macerata, dove attualmente figurano indiziati tre nigeriani, sia stata prima uccisa e poi sezionata con perizia tecnica da esperto: “Questo ci porta a pensare che la devastazione del suo corpo possa essere parte di un rito tipico della mafia nigeriana, come il cannibalismo rituale, il fatto che nel cadavere di Pamela sembra non ci siano il cuore e il fegato, ha come ipotesi più probabile, che quegli organi siano stati mangiati, in un tipico rituale della mafia nigeriana che in alcune regioni della nazione africana, venga praticato per acquisire forza e potere…” – prosegue Meluzzi, “Siamo difronte ad una criminalità terribile, la più potente del mondo peggio della mafia italiana” che si sta sottovalutando tragicamente.