“Non ti mando a fare in c*** perché sei una donna e sei carina” firmato Maurizio Sarri.
E’ questa la sgarbata, maleducata e sessista risposta che l’allenatore del Napoli ha rivolto, ieri sera, a Titti Improta, giornalista di Canale 21, dopo il pareggio in casa dell’Inter che ha frenato la corsa scudetto della squadra campana.
Certo, l’allenatore dei partenopei non è la prima volta che si lascia andare a volgarità e affermazioni colorite alle quali la maggior parte dei giornalisti italiani sorride divertita. Anche questa volta, infatti, alla risposta di Sarri il resto dei giornalisti presenti alla conferenza post-gara, guarda caso tutti maschi, hanno sogghignato.
Che abbia poca educazione, Sarri, lo si capisce domenica dopo domenica, visto che ogni sua frase è intervallata da continue parolacce ed insulti rivolti a chi la pensa diversamente da lui. Questa volta, però, è andato oltre con un’affermazione sgradevole, ma, soprattutto, uscita dalla sua bocca per voler sottolineare il fatto che a porgli la domanda sia stata una donna, per questo, secondo lui, poco afferrata nella materia “calcio”!
Evidentemente un grande allenatore come Sarri che ha portato il Napoli anche quest’anno a lottare per lo scudetto, non sempre è un “grande uomo” mancando di quelle peculiarità necessarie per essere veramente grandi: capacità di relazionarsi, fronteggiare le difficoltà, trovare continue scuse a difesa degli insuccessi suoi e della sua squadra.
Probabilmente a parlare per lui è stata la delusione. Il Napoli, infatti, è stato eliminato dalla Champions, fuori dall’Europa League, escluso dalla Coppa Italia, frenato, ieri sera, nella corsa scudetto.
A quanto sembra, l’allenatore, a fine conferenza, si è scusato con la cronista dicendo di aver commesso un errore, ma, oramai…