A Gerocarne – piccolo centro urbano del comprensorio dell’Alto Mesima vibonese – l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vitaliano Papillo continua a far parlare di sè con una vorticosa girandola di lodevoli iniziative che sono destinati a cambiare il volto della piccola ma operosa comunità. Comunità che – tra le altre – tra pochi mesi sarà chiamata alle urne per confermare o meno l’appoggio all’attuale primo cittadino.
Ma andiamo con ordine. Due settimane fa è stato lo stesso Paillo ad annunciare l’avvenuta riqualificazione dei locali che ospiteranno l’archivio comunale e una biblioteca comunale (nella foto) affermando che “si è creato qualcosa di bello e veramente utile per tutta la collettività, donando a Gerocarne un nuovo ed inedito spazio culturale di socializzazione e civiltà. Perché ci piace essere avanti e rispondere con i fatti agli inutili e falsi sproloqui” aggiungendo altresì che il nuovo presidio pubblico sarà intitolato ad un illustre compaesano”. Un archivio quello del piccolo comune vibonese che – ha rimarcato il primo cittadino gerocarnese era prima “decadente, sporco, disordinato ed abbandonato e adesso sarà elegante, accogliente, raffinato e signorile e affiancato dalla biblioteca”.
Passano pochi giorni e il primo cittadino – attivissimo sui social network – fa un altra importante comunicazione ai suoi concittadini: annunciando l’avvio di “due importanti cantieri che andranno a mutare il volto di altrettanti luoghi di grande rilevanza e pregio del nostro amato paese: la Piazza spazio di incontro e socializzazione per eccellenza e il Borgo dei Vasai, – la parte del piccolo paese dove un tempo si lavorava l’argilla per intenderci – sito di importanza strategica per l’immagine ed il turismo di Gerocarne, dove andremo a coronare un lungo lavoro di recupero e valorizzazione iniziato sin dal nostro insediamento”.
Il sindaco inoltre ha annunciato anche che l’amministrazione sta studiando una strategia per rilanciare Gerocarne proprio attraverso questa straordinaria e antica arte della lavorazione dell’argilla, mediante l’approvazione di un apposito disciplinare che stabilisce quali caratteristiche devono avere e adottare i Maestri Artigiani per poter marchiare i propri pezzi con il logo “Terracotta Gerocarne De.Co.”
Sono inoltre iniziati i lavori di ristrutturazione dell’acquedotto comunale (nella foto) e infine sempre lo stesso Papillo ha comunicato alla sua cittadinanza il fatto che Gerocarne è entrata nel programma escursionistico 2018 dell’associazione “Gente in Aspromonte” grazie alle rete di percorsi naturalistici realizzati in questi anni sul territorio comunale. E così Domenica 17 giugno è in programma una camminata alla “Pietra delle armi” – nei luoghi dove la storia anovera la presenza di un nascondiglio del brigante Musolino e che deve il suo nome al ritrovamento di resti di asce e punte di lancia risalenti al X° secolo – al termine della quale i partecipanti potranno ammirare i manfatti realizzati in terracotta dai maestri gerocarnesi.
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