“Calabria 2.0. Percorsi esperienziali per conoscere, tutelare e salvaguardare il patrimonio culturale. Tra giudecche e giardini botanici”. E’ questo il titolo dell’interessante convegno che si terrà sabato 17 marzo, alle ore 9.30, presso la sala conferenze del Museo diocesano di Nicotera, organizzato dal Centro Studi Nicoterese (CeSNi), dall’Accademia Internazionale della Dieta Mediterranea di Nicotera e dal Sistema Bibliotecario Vibonese – (SBV).
“Il convegno – si legge in una breve nota del CeSNi – vuole essere non solo un momento volto alla riscoperta di alcuni importanti segmenti del grande patrimonio storico -urbanistico della città ma anche finalizzato alla realizzazione di una progettualità per creare le condizioni che possano condurre alla piena valorizzazione di questi luoghi anche alla luce della programmazione della Regione e del Ministero dei Beni Culturali”.
Tra questi, il giardino realizzato presso l’ex Valtur da Pietro Porcinai, il più grande paesaggista italiano del ‘900 che ha progettato e realizzato sistemazioni paesaggistiche nelle scale più diverse: dal giardino al parco urbano, dall’area industriale al villaggio turistico, dall’autostrada all’area agricola. Oltre 1100 i progetti da lui realizzati in Italia ed in vari paesi del mondo. A Nicotera, Porcinai ricostruì l’ambiente della zona, elevando una doppia duna di sabbia sul fronte del mare per proteggere dai venti marini e dalla salsedine il villaggio e creare un ambiente piacevole con un microclima idoneo. All’interno, altre dune contribuivano a movimentare la sistemazione paesaggistica dell’insediamento e a separare le varie zone (aree comuni delle piscine, aree di ritrovo, campi sportivi, residenze). I rilievi vennero poi rinverditi con piante tipiche della macchia mediterranea ed ogni cortile venne caratterizzato da un’unica essenza per facilitare l’orientamento ai frequentatori del villaggio.
Ma nell’importante evento culturale si parlerà anche dell’antico quartiere ebraico – la Giudecca – che per la sua importanza, viene citata nel Regesto angioino del 1270. In questo importante documento scrive difatti Oreste Dito – tra i massimi studiosi sull’ebraismo nelle terre di Calabria), sono riportate ben 14 comunità ebraiche che regolarmente pagavano la Colletta (tassa sulla proprietà) alla corte. E a Nicotera, divenuta in quel tempo con regia ordinanza del 1239 uno dei principali porti e arsenali del regno, la propulsione economica della città coincise proprio con la presenza ebraica e lo sviluppo della coltura del gelso e della produzione del “tussah” una qualità di seta poco fine e di colore scuro (perché ottenuta con bombici nutriti con foglie di quercia, faggio e castagno) e del ”bissah” (filatura candida poiché il bombix mori veniva nutrito solo con foglie di gelso bianco).
Una presenza importante quella ebraica, dunque, sulla quale la nostra Regione sta intessendo una progettualità per addivenire ad un vero e proprio “Percorso sull’ebraismo in Calabria” che naturalmente dovrà vedere Nicotera come protagonista.
I lavori dell’importante assise, saranno moderati dal Dott. Antonio Leonardo Montuoro, giornalista, Presidente dell’Accademia Dieta Mediterranea e ideatore del convegno.
Dopo i saluti introduttivi del Dott. Adolfo Valente, Presidente della Commissione Straordinaria del Comune di Nicotera, proseguiranno i saluti della prof.ssa Rosella Gaglianò che accompagna il gruppo di alunni del Liceo Classico Bruno Vinci dell’Istituto Comprensivo di Nicotera, diretto dalla dott.ssa Marisa Piro, che presenteranno una introduzione ai lavori, proiettando un breve filmato sulla Giudecca di Nicotera di un lavoro di ricerca storica svolta di recente all’interno dell’Istituto, realizzando un piccolo libretto, “Rivivere la Judeca… per non dimenticare”. Un modo “per conoscere e apprezzare il diverso eliminando l’intolleranza e facendo germogliare nelle menti di ciascuno la voglia di conoscere, capire, comprendere il passato.
Si passerà successivamente agli interventi della prima parte (La Calabria, l’Ebraismo, le Giudecche): “Percorsi esperienziali, il giardino botanico e l’opera di Pietro Porcinai. L’urbanistica nella Giudecca di Nicotera” (Prof. Arch. Moreno Daini-Università di Bologna); “La presenza ebraica in Calabria. Il Vibonese e Nicotera”. (Giovanni Durante-Corpo Accademico centro Studi Nicoterese); “Reggio Calabria e la sua Giudecca” (Prof. Daniele Castrizio-Università di Messina); “La Giudecca di Nicastro” (Dott.ssa Barbara Aiello-Rabbina della Sinagoga di Serrastretta); “Influssi ebraici sul patrimonio immateriale calabrese” (Prof. Gilberto Floriani – Direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese).
Nella seconda parte invece (Il patrimonio culturale calabrese. Prospettive di crescita e di sviluppo dei territori) si terranno i seguenti interventi: “La Calabria e il suo patrimonio culturale. Le politiche nazionali a tutela e a salvaguardia” (Dott. Salvatore Patamia-Segretario regionale Ministero Beni Attività culturali e Turismo); “Salvaguardia e valorizzazione. I Fondi Europei” (Dott.ssa Annita Vitale-Coordinamento POR Calabria 2014-20 Formez PA); “La Grande bellezza per uno sviluppo sostenibile” (Dott.ssa Patrizia Nardi-Esperto in valorizzazione del Patrimonio culturale e candidature UNESCO).
A tirare le conclusioni, l’on Michele Mirabello, Consigliere della Regione Calabria