A Bardonecchia in scena il protagonismo francese.

Pino Macino, da Pupari & Pupi

Sembra incredibile.Siamo stati invasi dai Francesi!…a nostra insaputa…naturalmente. E – senza forse –  anche all’insaputa dei Francesi. Mi sono fatto una idea: al confine francese di Bardonecchia c’è un gruppo di doganieri fanatici ed anche un pò cazzoni. Con la mania del protagonismo. In Italia starebbero bene con Salvini…ed in Francia sicuramente staranno con la Le Pen..se non peggio. Fatto sta che ne stanno combinando una al giorno, prendendosela con gli sventurati migranti che tra neve e sofferenze cercano di arrivare in Francia.Già il loro fanatismo di respingenti è costata la vita ad una povera donna, oramai partoriente..ed hanno fatto incriminare perfino coloro che hanno cercato di sottrarla alla morte. Ora è accaduto che hanno portato dal confine francese a Bardonecchia un altro migrante..preso in territorio francese. Di solito è una prassi….un modo di collaborare..che di solito si arricchisce di informazioni o di richieste. Ma questa volta i cazzoni d’oltre alpe hanno preso lucciole per lanterne e…anche armati …sono entrati in territorio italiano…..volevano imporre analisi cliniche ad un migrante nigeriano…pensavano di farla da padroni e sono finiti nelle mani degli agenti della Polizia di Stato italiani.Si è gridato alla perdita di sovranità del nostro Stato….si è parlato di incidente diplomatico. Ma per favore !! Bisognava solo trattenerli…identificarli…e mandargli dopo…e tranquillamente… un bell’avviso di garanzia. Con tanto di comunicazione al loro datore di lavoro francese per fare la sua parte. Il resto è noia. Ma qualcuno pensa che l’episodio  possa paragonarsi all’attentato di Sarajevo con la morte dell’Arciduca d’Austria. Calma. Per i cazzoni – e per fortuna per noi tutti – non c’è tempo per inventare una terza guerra mondiale.