Alla sua prima partecipazione ai campionati italiani a squadre di subbuteo l’US Catanzaro sfiora la promozione in serie B fermandosi solo nella finale Play-off.
Un week-end molto intenso quello del Catanzaro, iniziato con tutti i buoni propositi che, mano a mano, si sono trasformati in entusiasmo e consapevolezza.
Dopo la sconfitta alla prima giornata contro l’Aleramici Savona per 0-2, i giallorossi si sono riscattati immediatamente con due nette vittorie conntro l’Acidulo Derma Livorno (4-0) e la forte squadra di Catelfiorentino (3-0) per poi arrendersi contro una delle due compagini che hanno guadagnato l’accesso diretto in serie B, le Fiamme Azzurre Roma, vittoriose per 3-1. Due pareggi per 2-2 contro il Torrione Lodi e Subbuteisti Modena chiudevano la prima giornata di incontri, lasciando la squadra con molto rammarico per la mancata conquista dei tre punti, sicuramente alla portata, ed il sesto posto in classifica.
La domenica è iniziata con il piglio giusto ed è arrivata una solida prestazione con Brasilia Macerata, sconfitti per 3-1 e contro i concorrenti diretti al quarto posto in classifica, Nuceria, contro i quali il pareggio per 2-2 è arrivato solo nel finale dopo essere stati avanti per tutto l’incontro.
Solo la Salernitana (11 vittorie su 11 partite) si è dimostrata di un’altra categoria, sconfiggendo i giallorossi per 4-0, ma questa battuta d’arresto non ha frenato i sogni dell’US Catanzaro Subbuteo che con due vittorie, 3-0 contro i Seagulls Viareggio e 2-0 contro gli Stregati Benevento, conquistava il quarto posto in classifica e il diritto di sfidare i terzi classificati Aleramici Savona nella finale play-off.
Finale al cardiopalma con tutti i risultati in bilico fino alla fine, quando il Catanzaro, consapevole che un pareggio avrebbe qualificato gli avversari in virtù del miglior piazzamento in classifica, ha tentato il tutto per tutto uscendo, però, sconfitto per 3-1. Resta, comunque, una grande impresa quella dell’US Catanzaro Subbuteo che, al suo esordio, è riuscita a mettersi dietro compagini che, sulla carta, erano molto più attrezzate e solo per un soffio non ha raggiunto la serie cadetta.
L’anno agonistico si chiude così, con un po’ di rammarico, ma molto orgoglio e fiducia per la prossima stagione.