Strada provinciale 23, il consiglio comunale di Joppolo conferma la chiusura del tratto Joppolo-Coccorino

Nessun commento Share:

“Se la Sp23 non viene messa in sicurezza non riaprirò al traffico il tratto Joppolo-Coccorino perché non sono un incosciente”. Risponde così, durante il consiglio comunale, il primo cittadino Carmelo Mazza all’ennesima sollecitazione dell’ex sindaco, oggi leader della minoranza, Giuseppe Dato, di farsi carico della riapertura al traffico dell’arteria.

Il gruppo di opposizione
Il consigliere Ambrogio Scaramozzino

Il civico consesso, così, nella seduta di ieri, approva, con i soli voti della maggioranza, una proposta di delibera promossa dal consigliere Ambrogio Scaramozzino con la quale si chiede al presidente della giunta regionale e all’assessorato infrastrutture e trasporti della Regione di istruire, in tempi rapidi, il procedimento amministrativo necessario alla realizzazione dei lavori di messa in sicurezza definitiva del tratto di strada secondo le decisioni ritenute più appropriate in termini di efficienza, efficacia ed economicità dai tecnici dalla Regione preposti a tale attività. Inoltre, viene chiesto all’Ente di mettere a conoscenza il Comune, nella persona del sindaco, riguardo alle decisioni prese e ai tempi certi di progettazione, appalto, cantierizzazione e realizzazione dell’opera.

Il sindaco Carmelo Mazza

Il consiglio giunge all’approvazione del documento dopo una lunga e animata discussione che registra i voti contrari della minoranza. “Il sindaco manifesta di voler fuggire gli oneri propri della carica che ricopre – afferma il consigliere diminoranza Stefano Siclari – anche se ormai dovrebbe avere contezza del malumore che serpeggia fra la cittadinanza, soprattutto in riferimento all’incapacità delle istituzioni di trovare un efficace e tempestivo rimedio all’ormai famosa condizione della strada e che si sono mosse solo quando il forte disappunto della gente è giunto in strada a manifestare. A causa della preclusione all’utilizzo di tale arteria cominciano ad intravedersi crepe nel tessuto economico locale. Nulla di buono però si è visto, se non la promessa della Regione di voler rifinanziare la messa in sicurezza e l’adeguamento della provinciale”.

Lunedì, infatti, il tavolo tecnico voluto dal prefetto Giuseppe Gualtieri ha deciso i lavori di consolidamento del costone sovrastante il tratto interessato con l’installazione di reti, chiodi, funi di acciaio per contorniare i massi e di una barriera paramassi, opere che saranno gestite direttamente dalla Regione che va a supplire un’inoperosa e inconcludente Provincia. “Passerebbe un’infinità di tempo – secondo Dato – che, per forza di cose, distruggerebbe la già fragile economia locale e, inoltre, inasprirebbe ancor più la popolazione, stanca di false promesse e di mancato impegno”. La minoranza chiede, inoltre, al Comune, essendoci, a loro dire, gli estremi, di costituirsi parte civile contro la Provincia che avrebbe perso tanto tempo in promesse mai attuate. “Conosco bene le competenze di un sindaco – dichiara Mazza –. Se un esperto mi relazionasse positivamente sul tratto interessato io riaprirei subito”.

A fine votazione, i rappresentati del comitato “Strada del Mare”, presenti alla discussione, hanno abbandonato per protesta l’aula.

Condividi questo Articolo
Previous Article

Al via il nuovo piano di comunicazione dedicato allo storico marchio beverage recentemente entrato nel Gruppo Caffo – VIDEO

Next Article

Ma quale cartone al posto del gesso. Una falsa notizia che infanga l’Ospedale di Reggio Calabria.

You may also like