I carabinieri forestali hanno individuato uno dei responsabili di un furto di legna avvenuto nei giorni scorsi nella pineta di Sovereto nel territorio di Isola Capo Rizzuto.
La legna, proveniente da un abbattimento abusivo di alberi di pino, era stata già posta sotto sequestro. L’uomo è stato deferito all’Autorità giudiziaria.
Da diversi giorni i carabinieri delle stazioni forestali di Crotone e di Petilia Policastro erano sulle tracce di chi, senza alcuna autorizzazione, procedeva all’abbattimento di alberi e al furto della legna da ardere ricavata. Quasi due settimane fa erano stati scoperti e arrestati in flagranza di reato due uomini mentre depezzavano alberi abbattuti illegalmente. I controlli, tuttavia, erano proseguiti per evitare, o almeno contenere, ulteriori furti.
A seguito di indagini articolate è stato individuato uno dei responsabili, un operaio isolitano di 47 anni, con precedenti per furto di legna. L’uomo è stato deferito alla Procura della Repubblica per furto aggravato e violazione dei sigilli. La legna rubata, infatti, era stata posta sotto sequestro appena pochi giorni prima dagli stessi militari che l’hanno denunciato. Il 47enne è stato deferito anche per concorso di persona nel reato e favoreggiamento non avendo voluto rivelare il nome dell’altra persona coinvolta nel furto.
La pineta di Sovereto fortemente danneggiata dagli incendi occorsi in passato, l’ultimo dei quali a settembre 2018, continua a subire danni che rischiano di pregiudicarne la sopravvivenza. Rientra nel Sito di importanza comunitaria (Sic) denominato Dune di Sovereto, istituito sulla base della cosiddetta Direttiva Habitat, recepita in Italia nel 1997. La pineta fa parte del demanio regionale ed è affidata alla gestione dell’azienda Calabria Verde, ente strumentale della regione Calabria. Essa appare ormai in condizioni di evidente degrado. I carabinieri forestali hanno agito per tentare di preservarne la conservazione.