Oltre le più rosee aspettative l’inaugurazione del sentiero Cai “715 Maremonti” che dal lungomare di Joppolo conduce nella bellissima località Monte Poro dove ha sede il santuario della Madonna del Carmelo.
L’evento promosso dall’associazione “Bicinsieme Paesaggi in Movimento San Costantino” guidata da Raffaele Mancuso, con la collaborazione del volontario Sisto Gurzì che ha curato interamente la manutenzione del percorso, dell’amministrazione comunale di Joppolo guidata dal sindaco Carmelo Mazza e della sezione Cai di Catanzaro guidata dal Gabriele Fera, ha registrato un alto numero di partecipanti, 230 escursionisti provenienti da ogni parte di Vibonese e Reggino, il gruppo Cai di Catanzaro, gli amici della montagna da Cosenza guidati da Carmine Sproviero e Annalisa Rotella, il gruppo trekking di Taurianova guidati da Corrado Mileto, il gruppo di Palmi.
Tutti pronti, zaino in spalla, ascoltando le parole di don Agostino parroco di Joppolo in un breve momento di preghiera per poi procedere con il taglio del nastro alla presenza del sindaco che ha salutato e ringraziato tutti i partecipanti e del presidente del consiglio comunale, Florinda Albino, nonché vice presidente dell’associazione Bicinsieme.
Un percorso lungo 5 km con aspetti tecnici molto importanti tanto da essere classificato dal Cai “sentiero per escursionisti esperti“, con degli spunti panoramici di straordinaria bellezza. Preziosa la collaborazione del Gruppo volontari “Agri-Ambiente” che hanno presidiato l’intero percorso dando assistenza agli escursionisti. Una lunga catena umana tra le bellezze naturalistiche che alternano una vegetazione ricca di uliveti e giardini fioriti a un’incantevole costa di sabbie e scogliere. In lontananza si scorgono le Isole Eolie e la Sicilia.
Escursionisti esperti ed escursionisti per caso che per una domenica si sono ritrovati insieme legati dalla passione per il trekking, desiderosi di scoprire il territorio e con sano entusiasmo trascorrere piacevoli momenti in compagnia. “Camminare – afferma Mancuso -, oltre a permetterci di entrare, non solo in sintonia, ma anche in intimità con gli ambienti attraversati, proprio per via della lentezza, ci aiuta a liberare la mente dagli stress, facendo emergere la soluzione ai problemi, e a scaricare l’energia negativa accumulata. Camminare in gruppo, poi, è un’esperienza umana grandissima che ti permette di capire gli altri e di metterti in discussione”.
E dopo la bella e intensa camminata tutti insieme per consumare il pranzo a monte Poro dove i partecipanti hanno avuto la possibilità di degustare i prodotti della tradizione gastronomica locale con tanto di torta celebrativa dell’evento.