A completare Il novero degli schieramenti in campo per contendersi la guida della città c’è “Rinascita nicoterese” capeggiata da Pino Marasco. Nella tornata elettorale dello scorso ottobre, la lista, composta da soli nove candidati, aveva affrontato, senza timore, la sfida contro il quorum e, grazie ad un lavoro capillare sul territorio comunale, a conclusione dello scrutinio, sfondava il muro delle duemila preferenze senza riuscire, però, a superare l’asticella posta a quota 3.405 voti. Un risultato dignitoso che invogliava a ripetere l’esperienza. A distanza di sette mesi, accantonato l’incubo del quorum grazie alla presenza in campagna elettorale di altre due liste, “Rinascita nicoterese” si ripropone, quindi, al vaglio degli elettori con rinnovato vigore. Questa volta l’elenco dei candidati è completo e l’entusiasmo è cresciuto, ma per salire, da vincitrice, le scale di palazzo Convento il cammino da fare è lungo. Ci sono da superare, soprattutto, due schieramenti avversari che non sono pericolosi come il quorum, ma, di certo, sono pronti a giocarsi la partita senza alcun timore. Diventa, a questo punto, fondamentale la capacità dei tre candidati a sindaco nel guidare le rispettive squadre alla conquista del consenso. Ogni incertezza, ogni errore potrebbe avere un prezzo in termini di voti.
Di questo aspetto è consapevole anche il “pilota” di “Rinascita nicoterese” Pino Marasco, 52 anni, dipendente dell’Asp. In passato ha ricoperto il ruolo d’amministratore in più tornate elettorali anche se, in un paio d’occasioni, ha lasciato l’incarico prima della fine della legislatura probabilmente per contrasti all’interno della squadra di cui faceva parte. Si porta dietro, di conseguenza, un utile bagaglio di esperienze nel ritentare l’avventura nel ruolo di leader alla guida di una squadra con chiare connotazioni di destra. Da tempo, comunque, ripete che attorno a lui trovano cittadinanza sensibilità di diverse aree politiche e per tutti l’obiettivo preminente è quello di affrontare i problemi della comunità e non quello di lavorare per i propri riferimenti ideologici. Il suo principale obiettivo è quello di lavorare per far sì che la città possa tornare ad essere un faro culturale e politico per l’intero comprensorio. Per conquistare la fiducia ed il consenso dei cittadini sin dal primo giorno della campagna elettorale sta battendo vicoli e vie per illustrare gli aspetti salienti del programma che, in caso di affermazione, farà da punto di riferimento per l’attività amministrativa. Al suo fianco, con pari lena, sta lavorando una squadra rosa composta da cinque agguerrite candidate (Rosa Maria Barillari, Valeria Caronte, Lorella De Stefano, Caterina Chirico e Maria Francesca Giannini) pronte a dare il proprio contributo all’auspicato risorgimento nicoterese. Non sta a guardare il sesso forte che ha lanciato sul territorio Andrea Albanese, Antonio Francesco La Malfa, Giuseppe Leone, Roberto Massara, Marco Vecchio, Michele Viglialoro e Carmine Staropoli.