Questo pomeriggio a Nicotera il Sen. Nicola Morra, Presidente della “Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere”, ha fatto visita al tabaccaio Carmine Zappia, accompagnato dal Col. Roberto Prosperi Comandante provinciale della Guardia di Finanza, dal Tenente col. Luca Romano del Comando provinciale dei Carabinieri, dal Capitano Nicola Alimonda della Compagnia di Tropea e dal Comandante dei Carabinieri di Nicotera Mar. Luca Caravaglio.
Una visita sul piano istituzionale e umano per dare vicinanza e solidarietà Carmine Zappia che è stato di recente vittima di estorsione da parte di elementi di spicco della famiglia Mancuso di Limbadi. La delegazione istituzionale si è recata presso le due attività commerciali della famiglia Zappia consistenti in una tabaccheria nel centro della città e di un mobilificio ubicato nella periferia. Spontanei cittadini si sono avvicinati per solidarizzare e dare testimonianza di affetto alla famiglia Zappia, apprezzando la visita istituzionale del Sen. Morra e delle Forze dell’Ordine.
Già nei giorni scorsi Zappia era stato ricevuto dal Prefetto di Vibo Valentia, Francesco Zito e, all’indomani, è stato ricevuto nel Consiglio Comunale di Nicotera dove è stata deliberata all’unanimità la totale solidarietà e la costituzione di parte civile dell’Ente non appena si avvierà il processo. La città si lascia così, dietro le spalle, le inutili polemiche e, forse, alcune strumentalizzazioni che non fanno onore a nessuno, speculando su una non tempestiva solidarietà che alla fine è arrivata a pochi giorni di distanza dal fatto, forte e compatta. Sarà il processo a determinare il ruolo dei colpevoli che ognuno avrebbe ricoperto nella vicenda e, fino a quel tempo, necessiterà mantenere una serenità di giudizio e un atteggiamento di verifica dei fatti, lasciando che la giustizia faccia il suo corso. E’ certo, però, che la caratura delle persone inquisite non lascia spazio ad ambiguità e, per questo, la visita dei Militari e del Sen. Morra assume il significato di uno Stato che vuol essere vicino alla vittima e che, fino a che non sarà fatta piena giustizia, il tabaccaio rimarrà, comunque, sotto protezione vigile e attenta delle Forze dell’Ordine e di quella politica impegnata sul fronte del contrasto alle mafie. Il messaggio è stato dato forte e chiaro…
Carmine Zappia accompagnato dalla sorella Giulia, si è dimostrato fiducioso e sereno. La vicenda riveste un carattere regionale e con la visita del Sen. Morra, si estende a un fatto di interesse nazionale. Morra, rispondendo alle domande MediterraneiNews, ha preso l’impegno di ritornare a Nicotera, affermando: <in Parlamento, mi impegnerò affinché Nicotera possa avere quelle attenzioni necessarie per il potenziamento degli organici e per la stabilità dei presìdi delle Forze dell’Ordine attualmente esistenti>.