L’Agenda 2030 chiama in causa la scuola e l’Iti “Achille Russo” risponde.
L’istituto del dirigente Marisa Piro ha “sposato”, infatti, gli obiettivi promossi dall’Agenda per lo sviluppo sostenibile 2030 che 193 Paesi membri dell’Onu hanno sottoscritto nel 2015. La scuola nicoterese ha programmato, perciò, un percorso formativo che comprende impegni specifici correlati ai “17 Goal” di sviluppo avviando sinergie con l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (Asvis) che punta a far crescere nella società italiana la consapevolezza dell’importanza del programma, sensibilizzare l’opinione pubblica e coinvolgere tutti i cittadini, partendo proprio dagli studenti. Questi hanno realizzato, così, un cortometraggio sullo sviluppo sostenibile.
“Il progetto – affermano le referenti, professoresse Laura Barbalace e Anna Maria Tedesco – rappresenta un’opportunità per ampliare e innovare l’offerta formativa, promuovendo la sensibilizzazione verso tematiche interculturali ed europee, nonché rappresenta uno stimolo per affinare le competenze analitiche e lo spirito critico degli alunni”. Il progetto, fortemente voluto dall’attento ed innovativo dirigente scolastico Piro, fornirà l’occasione, inoltre, per affrontare tematiche d’attualità, quali ad esempio inquinamento, diseguaglianze e flussi migratori.
Attenti, consapevoli e pronti a mettersi in gioco proponendo soluzioni personalizzate, dando voce alla propria interpretazione della realtà circostante, gli studenti nicoteresi hanno inviato nei giorni scorsi, anche un video al ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti in cui hanno spiegato le ragioni di questo “matrimonio” di idee e impegni.
L’entusiasmo iniziale registrato tra gli studenti e docenti è stata un’ottima misura del valore che si può creare investendo sin dall’inizio nell’educazione allo sviluppo sostenibile. Recenti iniziative come Fridays for future, ad esempio, hanno riportato all’attenzione temi fondamentali quali la tutela dell’ambiente e il futuro del pianeta Terra. Uno sguardo sul mondo consapevole e speranzoso di chi già immagina la via da intraprendere e scende in campo per costruire un futuro migliore. Gli studenti sono stati, quindi, consapevolizzati che la tutela dell’ambiente, istruzione, salute, pace, giustizia, sviluppo e lavoro per tutti, sono temi strettamente interconnessi, che richiedono azioni comuni da parte delle persone e soprattutto dei governi. Per i docenti impegnati nel progetto continuare a immaginarle come tematiche locali e separate non aiuta a mettere in evidenza le azioni concrete che invece è possibile e indispensabile realizzare sin da subito.
Ogni classe dell’istituto nicoterese ha affisso, quindi, un contrassegno con uno dei 17 obiettivi che intende approfondire nella pratica didattica quotidiana con i docenti che si impegneranno affinché tutti gli studenti acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso, tra l’altro, cittadinanza globale, valorizzazione della diversità culturale e cultura.
Agenda 2030 indica obiettivi che coinvolgono direttamente la scuola: “Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti”, segnalando, al quarto punto, l’esigenza di un’istruzione di qualità, presupposto fondamentale per migliorare la vita delle persone e per raggiungere un reale sviluppo sostenibile, così come la conquista di una reale cittadinanza globale. Anche nelle “Indicazioni nazionali”, difatti, si puntualizza la necessità impellente di educare alla cittadinanza e alla sostenibilità, coinvolgendo tutte le discipline e l’intero progetto formativo. Cosicché la scuola è investita di compiti assai rivelanti e, quindi, la scuola nicoterese non poteva esimersi da questa chiamata: occorre educare i futuri cittadini indirizzandoli verso una cittadinanza articolata, fatta di senso della legalità, etica delle responsabilità, pensiero critico, capacità di argomentazione e spirito critico.
“Educare alla cittadinanza globale”, sarà il tema che gli studenti dell’Itis proporranno a breve in un convegno che vedrà esponenti del settore discutere di tematiche ambientali. Ciò nella consapevolezza che gli studenti debbano acquisire la conoscenza e la comprensione delle sfide locali, nazionali e mondiali come anche l’interconnessione e l’interdipendenza tra i diversi paesi e popoli nella condivisione dei valori e delle responsabilità fondati sui diritti dell’uomo.