Marcerebbe a pieno regime la macchina politica e amministrativa dell’amministrazione comunale di Nicotera, guidata dal sindaco Giuseppe Marasco.
Secondo quanto riporta una nota diramata in giornata a dimostrazione di tutto ciò “la serie rilevante, sia per numero che per impegni di spesa di lavori pubblici avviati o che saranno avviati nelle prossime settimane e che sono già stati tutti appaltati grazie ad un ottimo lavoro profuso dall’assessorato ai lavori pubblici guidato da Marco Vecchio e dall’Ufficio Tecnico comunale“.
Tra i lavori già avviati, a detta del sindaco, ci sarebbero “il pozzo in località Santa Barbara (12.500 euro) – afferma – i cui lavori sono stati sbloccati grazie alla costante interlocuzione tra il Comune e la Regione Calabria e che servirà ad alleviare la penuria idrica della frazione Marina, la riqualificazione delle case popolari in via San Francesco (220mila euro) e il muro di protezione della scuola materna (50mila euro) di Nicotera centro. Quest’ultimo intervento – sottolinea Marasco – rientra in un “pacchetto” di quattro interventi che saranno realizzati con i fondi del post alluvione e cioè la sistemazione della strada Preitoni-Britto (200mila euro), la raccolta delle acque bianche sul viale San Francesco (200.000 euro) e la sistemazione della strada dell’Agnone (200mila euro). Particolare motivo di orgoglio per l’amministrazione comunale – sottolinea ancora il sindaco – è l’avvio dei lavori di riqualificazione (realizzazione del cappotto termico, dell’impianto idrico ed elettrico, dell’impianto wi-fi, delle centrali termiche e dell’ascensore esterno) che sono stati avviati alla scuola primaria di Nicotera centro (800mila euro). Sempre sul fronte delle scuole, è stata poi espletata la gara (per complessivi 70.000 euro), grazie ad un contributo del Miur, per effettuare le verifiche sismiche della scuola materna e della scuola media. Sono stati infine avviati i lavori di relamping di ampi tratti della pubblica illuminazione cittadina a Nicotera e frazioni, grazie ad un contributo regionale di 173mila euro e si parteciperà ad un bando per ottenere un altro contributo di 70.000 euro, questa volta statale, sempre per lavori di relamping su aree e strutture comunali”.
Un altro punto importante sarebbe per il primo cittadino, l’imminente avvio dei lavori, già appaltati, “relativi alla realizzazione dell’impianto di videosorveglianza (190mila euro) realizzato grazie ad un contributo del Ministero dell’Interno, fatto importantissimo – sottolinea Marasco – e atteso da anni dai cittadini. Sempre sul fronte sicurezza sono stati poi anche appaltati i lavori di ristrutturazione della Caserma dei Carabinieri (20.000 euro). L’amministrazione comunale, ha poi ottenuto un altro contributo di 40mila euro per la zonizzazione sismica di terzo livello, per valutare l’edificabilità dei suoli presenti sul territorio comunale, espletando, anche in questo caso la relativa gara, per l’affidamento dell’incarico”.
Marasco ci tiene inoltre a sottolineare che è in corso di definizione la pratica per il completamento del palazzetto
dello sport (150mila euro) mentre grazie ad un altro finanziamento del ministero degli interni, sarebbero già stati espletati i lavori per la realizzazione di un muro di cinta all’isola ecologica e per la riparazione di alcune strade comunali (70mila euro) e sarebbero in corso di esecuzione, i lavori di bitumazione di altre strade cittadine (25mila euro).
Nell’elenco delle cose fatte, il primo cittadino include poi: il censimento dei contatori Enel di proprietà comunale, l’espletamento della gara per la manutenzione e la sorveglianza del depuratore di Comerconi, la gara per la gestione dei quindici impianti di sollevamento comunali, la gara per l’illuminazione dell’isola ecologica, la gara per la manutenzione delle centrali termiche delle scuole cittadine, la gara per la manutenzione della rete della pubblica illuminazione cittadina, la gara per la manutenzione della rete idrica e fognaria, la gara per la manutenzione del Fosso San Giovanni e quella per la pulizia delle spiagge, mentre è stata inoltrata richiesta all’Enel per attivare l’impianto di sollevamento in località Vasia.
Sarebbe, inoltre, in corso con la Regione “un’interlocuzione con le autorità regionali – afferma il sindaco – sulla scorta di una promessa fattaci per ottenere da parte della regione stessa, un contributo di 1.500.000 euro, finalizzato alla realizzazione del cosiddetto scolmatore di piena a Nicotera Marina. Infine sono state contabilizzate le somme dovute a varie ditte, per i lavori di somma urgenza effettuati per le alluvioni di giugno (220mila euro) e agosto 2018 (400mila euro). Stiamo dando il massimo – sottolinea Marasco – e crediamo di aver impresso una nuova direzione di marcia alla nostra città, pur consapevoli che c’è ancora molto da fare nei mesi a venire”.