Dopo il primo premio con la versione 1.0 del progetto, al concorso del 2017, “Imprenditoria digitale”, promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria in collaborazione con la Città della Scienza di Napoli, l’attuale versione del progetto di robotica “Frankestein 3.0”, ideato dal professore Michele Giandomenico e sviluppato dagli alunni dell’articolazione Elettrotecnica dell’Iti “Achille Russo” del dirigente scolastico Marisa Piro, continua ad ottenere riconoscimenti ufficiali che certificano il livello dell’offerta formativa che il corso offre.
Realizzato grazie all’utilizzo delle più moderne tecnologie dell’industria 4.0 e dell’Internet of things, pilotato attraverso un’applicazione per smartphone sviluppata anch’essa dagli alunni, Frank ha ottenuto un riconoscimento internazionale risultando vincitore delle selezioni, in qualità di espositore, al “Rome Maker Faire 2019 European edition” svoltosi nella capitale dal 18 al 20 ottobre e registrando la presenza di 600 espositori ed oltre 100mila visitatori. Per capire la rilevanza dell’evento è necessario sottolineare che gli altri “Maker Fair” si svolgono a Denver e New York per il continente americano, a Tokio per il versante asiatico, mentre, quella di Roma, copre l’intera area europea. Queste tappe sono ritenute le più importanti manifestazioni sull’innovazione tecnologica a livello mondiale.
Gli alunni Alfonso Lentini e Matteo Plateroti che hanno accompagnato Giandomenico in questa esaltante esperienza, si sono trovati catapultati nel gotha delle più sofisticate tecnologie moderne con la soddisfazione di essere gli unici ad aver presentato un progetto che sfrutta un particolare protocollo di comunicazione, il Message Queuing Telemetry Transport (Mqtt), uno standard nell’industria 4.0. Ciò ha destato notevole interesse da parte di aziende private e operatori nel settore della formazione che hanno richiesto i riferimenti del progetto per future collaborazioni.
Inoltre, il progetto è stato selezionato dai funzionari Rai per la trasmissione Robocod con gli alunni coinvolti in riprese e un’intervista. Numerose anche le visite dei conterranei che hanno manifestato l’orgoglio di vedere come i territori calabresi sono anche in grado di esprimere delle eccellenze e offrire spunti di emancipazione alle nuove generazioni.
“La soddisfazione di un tale traguardo – afferma Giandomenico –, raggiunto esclusivamente con competenze interne all’istituto, rappresenta un ulteriore stimolo a continuare sul percorso intrapreso grazie anche a laboratori di recentissima realizzazione, attrezzati per lo studio delle moderne tecnologie che ormai permeano tutte le attività umane sia in ambito civile che industriale”.