Non si placa in città la polemica tra maggioranza e opposizione. Questa volta ad alimentare il contraddittorio è stata la convocazione del consiglio comunale per questo pomeriggio con all’ordine del giorno due punti: approvazione del nuovo regolamento per il funzionamento della biblioteca comunale e delle linee guida per la predisposizione del Piano triennale per la prevenzione di corruzione e trasparenza.
Nulla quindi dei temi più volte richiesti dal gruppo di minoranza Movi@Vento, nessuna discussione su 118, gestione dei rifiuti, inquinamento marino e piano comunale d’emergenza.
“Giuseppe Marasco fa rima con fuggiasco – affermano i consiglieri di opposizione Antonio D’Agostino, Maria Adele Buccafusca e Salvatore Pagano –. Non ha avuto risposta alcuna la nostra nota del 23 dicembre, con la quale denunciavamo l’illegittima appropriazione del sindaco di poteri che non gli competono e, nella fattispecie, quella di negare il consiglio comunale chiesto dal nostro gruppo di minoranza il 28 novembre scorso. Tutto ciò in spregio allo statuto e al regolamento di cui avevamo fornito ampi stralci a supporto della nostra tesi per la quale tale potere/dovere è attribuito esclusivamente al presidente del consiglio anche se quest’ultimo se n’è colpevolmente spogliato dimostrando una buona dose di subalternità”.
I consiglieri attendono, adesso, che il prefetto al quale si erano rivolti a fine dicembre, eserciti i suoi poteri sostitutivi e convochi al più presto il civico consesso consentendo, così, da un lato “il ripristino della legalità – dichiarano i consiglieri – e, dall’altro, di portare nell’aula argomenti importanti come quello della postazione del 118, della gestione dei rifiuti, della battaglia contro l’inquinamento marino e, ultimo ma non ultimo, del piano comunale d’emergenza. Tutti temi per la cui trattazione il sindaco Marasco continua a non rilevare alcuna necessità e urgenza, preferendo di fatto sfuggire ad un sano e democratico confronto e rinnegando così buona parte delle promesse fatte nella sua campagna elettorale, in primis quella di promuovere e sostenere la partecipazione attiva dei cittadini”.
“A conferma della pervicacia del suo comportamento – affermano i membri di Movi@Vento -, arriva ora la convocazione di un consiglio comunale. Nessun riferimento ai punti proposti dalla lista Movi@Vento con la richiesta del consiglio denegato. La conclusione che si trae da questa vicenda è una sola: che questa amministrazione ha deciso di galleggiare, distribuendo targhe e distintivi nonché promuovendo mercatini di natale. Tutte cose, soprattutto queste ultime, da apprezzare, purché non si pensi che si possa illudere la propria comunità facendo pensare che “sarà sempre Natale e festa tutto l’anno” e nascondendo i veri problemi sotto l’immagine fasulla di una nuova Nicotera da bere”.