Viviamo un tempo in cui le informazioni viaggiano velocemente e a volte superficialmente. La sfida di ogni associazione culturale è quella di stuzzicare una riflessione in profondità su alcuni tra i più autorevoli personaggi dell’era contemporanea: studiosi, storici, politici e intellettuali del secolo scorso.
Questo è l’intento del ciclo di conversazioni dell’Associazione Culturale Anassilaos di Reggio Calabria, iniziato con il volume “Lezioni di storia”, scritto dallo storico Antonino Romeo e che proseguirà domani alle ore 17.30 presso lo Spazio Open con la conversazione a due voci tra gli storici Nino Romeo e Rocco Lentini.
L’incontro organizzato congiuntamente da Anassilaos e Città del Sole Edizioni, tratterà della Costituzione della Repubblica Italiana. Molto si è detto su essa, ma poco su coloro che la scrissero. Il nome dei Padri costituenti, tranne quello di qualche politico di fama sono caduti nell’oblio, eppure tra di loro, vi erano molti calabresi. Questo buco nella memoria collettiva, almeno per quanto riguarda la Calabria, è stato colmato da “Il labirinto e il filo” ultimo libro di Rocco Lentini, storico e giornalista di Rizziconi, presidente dell’Istituto “Ugo Arcuri” per la storia contemporanea e dell’antifascismo. Un confronto dunque tra due studiosi attenti alla storia di questo paese dimentico troppo spesso proprio delle “lezioni della storia” non nel senso che ciò che è avvenuto in passato debba necessariamente ripetersi al presente ma piuttosto nella considerazione che nella storia di un paese e di un popolo – pur con tutti gli accidenti e le casualità – esistono delle “costanti” capaci di rilevare – come dei sismografi – i piccoli segni e le vibrazioni all’interno di una data società che possono condurre ad un determinato evento.