Il premier Giuseppe Conte ha nominato commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus un figlio della Calabria: Domenico Arcuri.
Nato nel 1963 a Melito Porto Salvo, ha frequentato la prestigiosa Scuola militare Nunziatella di Napoli e si è laureato nel 1986 alla Luiss
con una tesi sulla “Redditività economica e sociale degli investimenti pubblici nel mezzogiorno”.
Ha lavorato per anni nell’imprenditoria ed è amministratore delegato di Invitalia, l’agenzia nazionale per gli investimenti e lo sviluppo d’impresa, controllata dal ministero dell’Economia.
Incarico che ricopre da ben 13 anni,ottenendo ben quattro ri-conferme consecutive.
Ha lavorato anche alla risoluzione delle negoziazioni su Termini Imerese e alla bonifica dell’area di Bagnoli.
Prima di passare a Invitalia, Arcuri ha fatto un grande lavoro nell’impresa di consulenza “Deloitte Consulting”.
Sempre in veste di amministratore delegato, Arcuri è riuscito a far crescere l’impresa e a farla diventare un vero e proprio punto di riferimento in Italia per la consulenza, lavorando tanto con il Pubblico come con il privato.
Inoltre collabora abitualmente con le Università Bocconi, Federico II e Luiss “Guido Carli” in qualità di docente ed esperto in materia economica e di politica industriale. È titolare di una rubrica economica su “Huffington Post” ed è presente da anni sui quotidiani nazionali con editoriali sullo sviluppo del Mezzogiorno.
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