La consigliera Comunale Rossella Iuele, con delega, alle Attività Produttive, Turismo Sociale e Sostenibile, chiede un incontro urgente all’Assessore regionale allo Sviluppo economico, Industria,  Attività Turistiche, Fausto Orsomarso.

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 La Consigliera Comunale di Civita Rossella Iuele, con delega, tra le altre, alle Attività Produttive, Turismo Sociale e Sostenibile, con una lettera aperta inviata all’Assessore regionale allo Sviluppo economico, Industria,  Attività Turistiche, Fausto Orsomarso, chiede un incontro urgente,per poter discutere degli interventi necessari a sostegno dell’economia locale, con particolare riferimento alle imprese del settore turistico ricettivo dell’intera Calabria, in modo particolare a quelle di Civita, porta di accesso al Parco del Pollino, eletta”Borgo più bello d’Italia”,  che  è diventata un vero e proprio modello di turismo sostenibile.

La consigliere delegata Rossella Iuele, nella sua richiesta, fa presente che “negli  anni il Borgo calabrese ha visto la nascita di eccellenti strutture, ricettive, di ristorazione e può contare su aziende agricole che vantano prodotti molto apprezzati e che fanno, della filiera corta, un punto di forza e di ricaduta, in termini economici e occupazionali, molto positivi. A  oggi,  continua Rossella Iuele, sono tanti gli operatori turistici che hanno investito a Civita contraendo mutui e sostenendo spese per ristrutturare immobili: per molti di essi le locazioni turistiche sono l’unica fonte di reddito”.

Riportiamo di seguito il testo integrale della lettera:

“Gentile Assessore,

le strutture turistico – ricettive di Civita presentano fortissimi squilibri economico-finanziari a causa dell’incertezza presente e futura che mina il regolare svolgimento dell’attività, dovuta alla ben nota pandemia in atto. Le rammento che negli  anni il Borgo calabrese ha visto la nascita di eccellenti strutture, ricettive, di ristorazione e può contare su aziende agricole che vantano prodotti molto apprezzati e che fanno, della filiera corta, un punto di forza e di ricaduta, in termini economici e occupazionali, molto positivi.

Nondimeno, a oggi, sono tanti gli operatori turistici che hanno investito a Civita contraendo mutui e sostenendo spese per ristrutturare immobili: per molti di essi le locazioni turistiche sono l’unica fonte di reddito

Civita, porta di accesso al Parco del Pollino, eletta “Borgo più bello d’Italia”, è diventata un vero e proprio modello di turismo sostenibile. Tuttavia, dopo il tragico evento dell’agosto 2018, tristemente noto come “tragedia del Raganello”, Civita ha visto l’economia del proprio territorio precipitare in un baratro dal quale solo con tanta fatica e spirito di sacrificio stava riuscendo a emergere. Ma la pandemia sta vanificando completamente gli sforzi fin qui fatti per rilanciare l’immagine di questo Borgo straordinario e la sua economia.

Le chiedo pertanto di valutare la pronta attuabilità di interventi di matrice finanziaria (trasferimenti compensativi in favore degli operatori) o fiscale (riduzione dell’imposizione fiscale) nei limiti dei vincoli di finanza pubblica e dell’effettiva potestà impositiva.

Conosco bene le difficoltà dei Comuni nell’intervenire sia agendo sulla disponibilità dei tributi propri, quali IMU e Tari non ricompresi nella disponibilità regolamentare sia per i vincoli di bilancio che impongono il rispetto degli equilibri e del pareggio, perciò mi permetto di chiederLe un intervento che possa agire, alternativamente, sulla leva fiscale onde poter assicurare al tessuto produttivo un tempestivo e fattivo contributo finanziario.

In particolare, vista la straordinarietà del momento, chiedo un’azione mirata, di un aiuto significativo e immediato, per far sì che gli operatori del turismo possano, ci auguriamo, nel prossimo futuro continuare il proprio lavoro implementandolo nella maniera migliore possibile.

L’impegno c’è, lo costatiamo tutti i giorni, ma non basta. E non si tratta di mero assistenzialismo: qui da noi si sta giocando una partita importante per quando dovremo ripartire col piede giusto. Gli operatori, la società civile e le amministrazioni credo siano pronte. La mia lo è di sicuro, Ia prova ne è il brillante lavoro portato avanti dall’instancabile Sindaco Alessandro Tocci, tuttavia il piede giusto, l’aiuto significativo, ce lo deve dare la Regione Calabria, e segnatamente questa nuova Giunta.

Le chiedo, vista l’incertezza dell’apertura della stagione turistica, un incontro urgente, magari con le parti interessate, per poter convenire i più celeri ed efficienti interventi a tutela delle imprese e dell’occupazione.

In attese di un suo gentile riscontro, le invio i miei più cordiali saluti.

Rossella Iuele”.

 

 

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