Si è tenuta stamattina, in video conferenza la riunione del Comitato portuale, presieduta dal Commissario Straordinario Andrea Agostinelli.
Ad apertura dei lavori sono stati informati i presenti della continua operatività dello scalo, che ha lavorato per rifornire il Paese dei beni necessari, in questo periodo di particolare difficoltà, generata dalla pandemia da Covid-19.
Inoltre, sono state illustrate le diverse misure che l’Ente ha deciso di adottare per dare sostegno al proprio territorio di riferimento, al fine di affrontare l’attuale difficile congiuntura economica.
Per fronteggiare, infatti, l’improvvisa riduzione dei traffici marittimi relativi al trasporto delle merci e delle persone e per dare immediato sostegno all’intero settore, compreso il comparto turistico, è stata decretata la sospensione fino al prossimo 30 settembre della riscossione dei canoni dovuti dalle imprese ex artt. 16 e 18, operanti nello svolgimento delle operazioni e dei servizi portuali, nonché dei canoni demaniali marittimi dovuti dalle aziende ex art. 36 della legge 84/94, titolari di attività nel settore della nautica e di servizi con finalità turistico-ricreative. Si è, quindi, deciso di procedere alla successiva riscossione attraverso una rateizzazione in due tranche, come ulteriore segno di sostegno all’economia del territorio.
Inoltre, l’Autorità portuale di Gioia Tauro non ha proceduto, in conformità alla normativa vigente, all’applicazione della tassa di ancoraggio, fino al 30 aprile, per le imprese portuali che hanno fatto scalo nei porti di propria competenza.
Tra i punti all’ordine del giorno, è stato adottato il nuovo regolamento per l’utilizzo delle aree demaniali marittime, che rientrano nella circoscrizione dell’Ente. Nonostante si tratti di uno strumento di competenza delle Autorità di sistema portuale, si è deciso, ugualmente, di offrire una semplificazione delle relative procedure burocratiche, come espressione di vicinanza all’utenza. Si avrà, così, la disponibilità di un unico testo regolamentare, che mette ordine e snellisce una materia spesso risultata complessa.
Per dare conferma della centralità del porto di Gioia Tauro nel circuito internazionale dei traffici, anche in questa fase delicata di crisi economica, la decisione del terminalista MCT di fare inserire lo scalo calabrese tra quelli di riferimento di MSC nel programma di “Suspension of transit” esteso, per l’occasione, a livello globale.
Si tratta di un’operazione che mette in piedi il più grande network di hub del mondo, in cui cinque porti, specificatamente indicati da MSC, offriranno ristoro a tutti quei container “sospesi nel mercato globale” che, considerate le restrizioni generate dalla riduzione dei traffici, rischiano di rimanere bloccati, con conseguente lievitazione dei costi.
Nelle prossime settimane, a tale proposito, arriveranno circa 30 mila container, che saranno depositati in una specifica area portuale, in attesa di poter riprendere il viaggio in vista della propria destinazione.
A conclusione della riunione di Comitato, il Commissario Straordinario, Andrea Agostinelli, ha illustrato l’andamento dei traffici portuali di Gioia Tauro, che fotografano una spiccata ripresa delle attività dello scalo, ormai lontano dal periodo di forte crisi vissuto lo scorso anno. Complessivamente, da gennaio ad aprile, il porto ha movimentato 1.007.938 teus, registrando un aumento dei traffici portuali superiore al 52,5%. Nello specifico, a gennaio è stata registrata una crescita di oltre il 45% rispetto allo stesso mese del 2019, lievitata a febbraio con un balzo del 117%, che si è successivamente stabilizzato nei mesi di marzo (+26,1%) e di aprile ( +22%).
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