Un consiglio comunale insolito, a porte chiuse, per contenere la diffusione del coronavirus, ha affrontato la discussione relativa all’emergenza covid-19, programmazione di incentivi e sponsorizzazione del territorio comunale per la stagione turistica ed eventuale cancellazione della tassa di soggiorno e designazione dei componenti delle commissioni consiliari.
“L’epidemia ci sta sfiorando se pensiamo alla Lombardia – afferma Antonio D’Agostino (Movi@Vento) –. Ma, ugualmente, dobbiamo intervenire a sostegno delle attività economiche che rischiano fortemente la chiusura”.
Il gruppo di minoranza, così, ha proposto al civico consesso ben quattro mozioni. La prima rivolta agli operatori commerciali titolari di attività di somministrazione di alimenti e bevande, di commercio ambulante, di posteggi all’interno e all’esterno di mercati affinchè vengano esentati dal Cosap, poi la sospensione del pagamento dei parcheggi all’interno delle strisce blu per tutta la prossima stagione estiva, quindi che si costituisca una delegazione, presieduta dal sindaco e con la partecipazione di un rappresentante per ogni gruppo consiliare, che dopo avere chiesto e ottenuto un appuntamento con i responsabili della sanità provinciale e con la presidente della Regione Calabria, Iole Santelli, possa illustrare loro la reale situazione sanitaria esistente a Nicotera chiedendo che il territorio venga incluso in una progettualità sanitaria che preveda nel presidio ospedaliero il ripristino delle prestazioni sanitarie che negli anni sono state soppresse, nonché, il loro potenziamento atto a far fronte a possibili situazioni correlate all’epidemia in corso, a partire dall’istituzione della postazione del 118. Infine, di riportare le attuali tariffe agli importi ante 2018 e organizzare un incontro con gli esercenti del settore turistico-ricettivo al fine di esaminare anche la possibilità di ulteriori rimodulazioni e riduzioni o abolizione dell’imposta per l’anno corrente rivedendo l’imposta di soggiorno per tutta la prossima stagione estiva. L’ultima mozione è andata a scontrarsi con la proposta del consigliere di minoranza Antonio Macrì (Lega), che ha chiesto la cancellazione della tassa.
Tutte proposte accettate all’unanimità, ma che a causa di “vincoli di bilancio e dissesto finanziario – afferma il sindaco Giuseppe Marasco – non possono essere accettate dal consiglio”.
Per questo sono state nominati i componenti di quattro commissioni: Ordinamento – organizzazione generali – personale, Bilancio – programmazione – patrimonio-attività produttive, Servizi sociali – cultura – sport e tempo libero – servizi sociali, Urbanistica – lavori pubblici – ambiente che avranno il compito di riunirsi nell’immediato e discutere le mozioni che dovranno essere, successivamente deliberate dalla Giunta.
L’assessore alle Politiche sociali, Lorella De Stefano, ha elencato tutti gli interventi attuati nelle ultime settimane dall’amministrazione nei confronti di situazioni di disagio e povertà presenti sul territorio comunale, dalla raccolta alimentare al buono spesa, dal servizio di supporto telefonico alla spesa a domicilio.