Il presidente della Camera Civile di Locri, Antonino Lacopo, sollecita, il completamento del nuovo Palazzo di giustizia di Locri che rimane, ancora, dopo tanto tempo, una delle grande incompiute della Locride.
Lacopo dichiara: “Un’opera , per la cui realizzazione si sono succedute diverse idee progettuali, dapprima convergenti in un’unica opera con la costruzione della Caserma dei Carabinieri di Locri, successivamente resa invece un unico progetto che, ad oggi dopo oltre vent’anni non risulta completato”.
Il Presidente Lacopo, succede all’ Avv. Pasquale Sansalone , che pure si era battuto per la realizzazione dell’opera.
“Le varie imprese succedutesi – dice Lacopo – non hanno portato a compimento l’opera, che rischia di diventare una delle tanti cattedrali nel deserto, con grave danno per il territorio tutto.
Non è bastato nemmeno l’impegno costantemente profuso dal Presidente Dott. Palermo, insieme all’avvocatura, che ha lasciato da pochi giorni Locri per assumere la Presidenza del Tribunale di Catanzaro e che negli anni ha reso il Tribunale Locrese un modello unico in termini di efficienza e di vero simbolo di legalità, per portare a completamento l’opera.
E ovvio – conclude l’ Avv. Lacopo – che l ‘ultimazione della struttura costituisce una delle tante priorità della Locride, la cui mancata realizzazione , in tempi ordinari , non può che attribuirsi alla negligenza della politica di passati governi ed alla sottovalutazione, della medesima politica, dell’importanza di “blindare” la rinascita di un terra così tanto soffocata dalla criminalità organizzata da cui, a gran voce, la società civile intende liberarsi”.
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