“Un’amministrazione in profondo rosso, che se non si dà da fare per rimuovere i fattori di criticità che l’hanno portata al default marcerà spedita verso un nuovo dissesto, si permette il lusso di fare dei lavori stradali su tratti di competenza della Provincia già oggetto di appalto di tale ente”.
Ad affermarlo il capogruppo della lista di minoranza Movi@Vento, Antonio D’Agostino.
“Ha un bel dire il sindaco Giuseppe Marasco che l’intervento di bitumazione in atto su tali aree è stato necessitato dalla sordità della Provincia ai suoi numerosi appelli. Peccato che i diretti responsabili dell’ente, da noi contattati, oltre a smentire ciò, hanno lamentato la scarso o nullo scambio di informazioni; perchè, se questo ci fosse stato, i nostri amministratori sarebbero stati messi al corrente che la stessa Provincia aveva nel frattempo già appaltato le opere stradali tra le quali ricadono anche quelle inopinatamente realizzate dal nostro comune: via Corte e via Tondo, per un totale di circa 650 metri con la cui spesa si sarebbero riparati parecchi tratti della rete, del capoluogo e delle frazioni, ben più dissestati”.
L’appalto provinciale, a detta di D’Agostino, riguarderebbe i lavori della Sp30- Nicotera Marina-Pioppi-Rombiolo per un importo di euro 500mila euro.
“La triste conclusione – dichiara il capogruppo di Movi@Vento – è che il nostro comune ha impegnato una rilevante parte del finanziamento di 100mila euro per asfaltare tratti di strada che sarebbero stati eseguiti a breve dalla Provincia che, ovviamente, ringrazia. Non così i cittadini nicoteresi, con l’eccezione di quelli che si sono visti gratificare dai nostri amministratori con qualche leccata di asfalto ad personam”.
Non si fa attendere la risposta del primo cittadino, Marasco.
“L’amministrazione comunale nicoterese – afferma – non si muove certo né all’insegna dello sperpero del denaro pubblico e all’insegna dell’improvvisazione. Le affermazioni del capogruppo di minoranza al comune, D’Agostin, sono assolutamente destituite da ogni fondamento e decisamente strumentali ”.
Il primo cittadino ribadisce “l’intervento che abbiamo eseguito con fondi comunali – dichiara -, anche su tratti di strade provinciali, si era reso indispensabile stante l’avvio della stagione estiva che vede un notevole aumento dei volumi di traffico sull’arterie che attraversano il territorio nicoterese e comunque è stato assolutamente preceduto da una costante interlocuzione con l’ente provinciale, sia con i competenti uffici che con i livelli direttivi politici, come peraltro possono testimoniare, sia il geometra Mirarchi, responsabile del settore che cura la gestione della rete viaria provinciale, che il presidente dell’ente, Salvatore Solano. Con chi quindi abbia interloquito D’Agostino, durante il suo tour alla Provincia, non ci è dato sapere visto che lui stesso si guarda bene dal non dirlo, ma è impossibile che qualcuno gli abbia detto che noi abbiamo agito non in sintonia o addirittura in contrapposizione con l’amministrazione provinciale stessa”.
“Il nostro consigliere di minoranza – afferma Marasco – continua ancora a prendere abbagli quando asserisce che gli interventi eseguiti dall’amministrazione comunale potevano non essere fatti poiché tra qualche mese ci avrebbe pensato l’amministrazione provinciale ad eseguire i lavori, grazie alla realizzazione di un intervento sulla Sp 30 – Nicotera-Pioppi-Rombiolo – nel maldestro tentativo di farci passare agli occhi dell’opinione pubblica per spreconi e scialacquatori. D’Agostino intanto, sappia che l’intervento non ammonta a 500mila euro in quanto a base d’asta la spesa impegnata è di 390mila euro di cui 150mila già impegnati sul ponte della cosiddetta “variante di Badia” mentre i rimanenti, saranno spesi sulla strada che collega Nicotera e la stessa Badia dove si è verificato un cedimento; sul secondo ponte della Variante di Badia; sulla strada provinciale Mandaradoni – Motta; sul bivio di Rombiolo della Sp 17 e per la pulizia degli argini stradali e pulizie delle cunette della suddetta SP 30, mentre noi, siamo intervenuti in minima su tratti di strade provinciali e in larga parte su altre arterie che interessano i centri abitati di Nicotera Marina, Comerconi e soprattutto Nicotera centro (Vasia, Via Tondo, traversa del Municipio, Via La Corte, Via Rione Margherita)”.
“E’ assolutamente inaccettabile – conclude il sindaco – che il consigliere D’Agostino, nell’ultima parte della sua nota , parli di leccate di bitume elargite a questo o a quello. Sulle strade che sono state interessate dal nostro intervento infatti non abitano mica solo cittadini che hanno votato questa amministrazione, ma anche cittadini che hanno appoggiato e votato le liste di minoranza. Anche qui pertanto, come abbiamo fatto in precedenza, poche settimane fa, sul fatto della questione idrica, invitiamo il consigliere a dire, senza giri di parole, chi avremmo favorito e perché, se è in grado di farlo o altrimenti di prendere atto con se stesso, una volta per tutte, non solo del risultato elettorale, ma soprattutto del fatto che il coacervo di forze che si era raccolto attorno al Movi@Vento ormai non esiste più nella realtà politica cittadina. E non esiste più non solo per l’incapacità dello stesso D’Agostino ma soprattutto perché l’amministrazione – dalla raccolta differenziata arrivata al 75%, al mare pulito, dalla viabilità al decoro urbano, al problema idrico – ha prontamente risposto con i fatti ai tanti problemi esistenti, fatti che evidentemente i nicoteresi preferiscono al chiacchiericcio senza costrutto che ormai sempre più spesso si tinge di mistificazione nel tentativo maldestro di intimidire, frenare, sabotare o addirittura delegittimare la maggioranza. Quella stessa maggioranza con la quale, poi, D’Agostino, dice peraltro, a giorni alterni, di voler collaborare”.