Si è insediata oggi la terza Commissione consiliare permanente “Attività sociali, sanitarie, culturali e formative”, presieduta dal consigliere Sinibaldo Esposito.
Presenti e votanti 6 consiglieri, l’organismo ha eletto vicepresidente il consigliere del Pd, Libero Notarangelo (due le preferenze; 4 le schede bianche).
In apertura dei lavori, il Presidente ha svolto una relazione introduttiva per illustrare compiti e funzioni della Commissione.
“Ringrazio per essere stato eletto alla guida di questo organismo che riveste grande centralità ed importanza per la comunità calabrese, ancor più, nella fase così delicata che stiamo attraversando. Sulla Commissione Sanità, i riflettori sono accesi e c’è una ragionevole attesa rispetto ai provvedimenti e agli atti di indirizzo che assumeremo. Rivolgo ai colleghi esponenti dell’opposizione, l’invito alla leale collaborazione, convinto che riusciremo a trovare sintesi e sinergie su argomenti che per loro intrinseca natura, valicano le appartenenze politiche e costituiscono patrimonio comune. Dopo anni di commissariamento e frammentazione dei settori che dovrebbero guidare univocamente la sanità – ha sottolineato Esposito – servirà ripensare l’organizzazione dell’intera rete sanitaria, distinguendo il sistema ospedaliero (presidi Hub e Spoke) dalla rete territoriale, per rimuovere le criticità attuali che allontanano la concreta garanzia del diritto alla salute ed assicurare così la certezza sull’erogazione delle prestazioni. Sarà importante, infine, giungere anche alla definitiva integrazione del ‘Pugliese’ con la ‘Mater Domini’”.
A chiusura della relazione del Presidente, sono intervenuti il vicepresidente Libero Notarangelo, il segretario Raffaele Sainato ed i componenti Francesco Pitaro (Misto), Giuseppe Graziano (Unione di Centro) e Filippo Mancuso (Lega Salvini) che hanno offerto diversi contributi e proposte rispetto alle priorità da affrontare sui tanti versanti d’interesse della materia sanitaria.
Rispetto agli interventi dei diversi consiglieri si è convenuto “di redigere, in occasione delle future riunioni di Commissione, ordini del giorno snelli; d’intervenire sin da subito su alcune tematiche come l’urgente problematica del servizio 118 delle Asp di Catanzaro e Crotone; di affrontare la questione del welfare e dei nuovi ospedali, avendo come direttrice d’impegno lo sforzo – partendo dalla conoscenza delle specificità del territorio – di rendere la Calabria, una ed una sola, garantendo uniformità dei servizi sanitari dal Pollino a Scilla”.