Saranno completati a fine settembre i lavori di messa in sicurezza della strada provinciale 23, nel tratto Joppolo-Coccorino, la cui conclusione forzatamente ritardata a causa dell’emergenza covid-19, era prevista per giugno.
Intanto, ad esattamente un anno dalla sua inaugurazione avvenuta alla presenza dell’ex ministro alle infrastrutture, Danilo Toninelli e conseguente apertura al traffico, il transito prosegue con regolarità. Il tratto di tre chilometri, infatti, era stato interdetto dalla Provincia a causa della caduta, il 9 novembre 2017, di due enormi massi. Dopo 21 mesi dalla sua chiusura, il 29 luglio, la riapertura della strada giunse all’epilogo di una lunga e travagliata vicenda che mese dopo mese cominciava ad assumere le sembianza di un vero e proprio incubo.
“Siamo felici – afferma Giovanni Capua del comitato “Strada del mare”, promotore di continue ed incessanti battaglie che hanno portato all’apertura della carreggiata – di essere riusciti, come cittadinanza, a far arrivare a Coccorino un ministro. Era un evento che nessuno si aspettava e comunque siamo felici della collaborazione di tutti quanti gli Enti. I lavori stanno proseguendo e noi stiamo sensibilizzando la cittadinanza affinchè segnali immediatamente eventuali incendi e abbiamo chiesto alla Sorical maggiore attenzione per probabili riparazioni”.
L’opera di messa in sicurezza, infatti, sta procedendo senza sosta con la palificazione delle reti paramassi e a breve il ripristino delle velette di cemento armato e della sommità dei muri. Sarà attuata, quindi, anche la manutenzione delle vecchie reti installate numerosi anni fa che saranno svuotate dal materiale accumulato per decenni. Paradossalmente, però, il tratto Joppolo-Coccorino, rappresenta, adesso, una “nota stonata” tra le strade che lo precedono e quelle seguenti che versano, dopo anni di incuria, in condizioni critiche. “Per quanto riguarda tutto il tracciato esistente della Strada del Mare – dichiara Capua –, da Pizzo a Rosarno, abbiamo avviato come comitato un interlocuzione con il presidente della provincia, Salvatore Solano e il deputato Riccardo Tucci che si sono resi disponibili per cercare di inserire questa importante infrastruttura viaria nella rete Anas, almeno per quanto riguarda la manutenzione, perché attualmente è abbandonata. Tutti conosciamo le condizioni della Provincia e, quindi, lo Stato dovrebbe farsene carico. L’intervento è pò lungo, ma speriamo di concluderlo entro il prossimo anno”.