Si è tenuta qualche giorno fa a Rosarno, in piazza Duomo una solenne Concelebrazione Eucaristica, presieduta da Mons. Francesco Milito, vescovo della Diocesi Oppido-Palmi, in occasione del 50° Anniversario dell’ordinazione sacerdotale di Don Pino Varrà.
In un clima denso di fede ed autentiche emozioni, Mons. Milito nel suo intervento ha sottolineato la grande devozione a Dio e alla Chiesa, la riservatezza e la disponibilità di Don Pino Varrà, i quali gli hanno permesso di ricoprire diversi incarichi, disposti dai tanti Vescovi succedutisi, lavorando sempre e operando per la missione alla quale si sentì “Chiamato”.
Mons. Milito, si è anche soffermato sulla correzione fraterna che nella comunità dei credenti è molto rara da vivere.
Non ci si può accostare all’Eucarestia se non si è capaci di correzione fraterna.
Bisogna evitare di sparlare alle spalle.
“ Tra presbiteri siamo capaci di correzione fraterna e soprattutto parlare chiaramente? Chiediamo al Signore il coraggio di avvicinare il fratello . Il potere del ministero di un presbitero è quello di mettere pace comunque, tutto è riferito ai due o tre di cui parla il Vangelo. La comunità riscopra che il Signore è presente, è tra noi. La funzione prima di un presbitero è quella di essere dedito alla Preghiera e al suo insegnamento, per essere vero pastore della comunità. Dobbiamo esigere dal sacerdote che preghi insieme a noi”.
Subito dopo Don Pino Varrà, non senza emozione, ha ricordato i tanti momenti importanti del suo cammino, sin dalla sua ordinazione durante il pontificato di Paolo VI.
Don Pino ha voluto premiare tre anziani per l’impegno profuso in Parrocchia.
Infine Mons. Milito ha donato al sacerdote un libro con un pensiero al giorno di Papa Montini.
L’evento si è concluso con un conviviale rinfresco nel rispetto delle misure anti contagio Covid 19.