A conclusione della campagna Aib 2020, conseguente alla dichiarazione di stato di grave pericolosità da parte della Regione Calabria per il rischio di insorgenza di incendi boschivi, i servizi predisposti dal Gruppo Carabinieri Forestale di Vibo Valentia, finalizzati ad accertare l’ottemperanza alle prescrizioni di cui alla Legge Quadro n. 353/2000 ed alla L.R. n. 51/2017, hanno consentito di accertare, nel periodo di riferimento, un sensibile aumento delle violazioni connesse alla predetta normativa, rispetto alla campagna dello scorso anno.
Nello specifico, in provincia, sono stati contestati diversi illeciti amministrativi, per un importo complessivo di circa 10.850,00 euro a carico di soggetti sia pubblici che privati.
Le contestazioni hanno riguardato violazioni a diverse fattispecie contemplate dalla normativa di settore, quali, l’inosservanza dei termini temporali stabiliti per la predisposizione dei lavori di pulizia delle banchine, cunette, fasce protettive ed il ripristino dei viali parafuoco, al fine di salvaguardare la vegetazione agricola e forestale limitrofa, nonché per limitare i rischi per la pubblica incolumità. E’ stato inoltre sanzionato il ricorrente fenomeno della bruciatura di residui vegetali e/o forestali in contravvenzione alle disposizioni temporali previste, unitamente all’immissione al pascolo di animali su aree percorse dal fuoco. Il fenomeno degli incendi boschivi, oltre a destare allarme sociale nelle popolazioni, provoca ingenti danni all’ambiente ed alle infrastrutture pubbliche e private, specialmente nel corso della stagione estiva.