ASSOCIAZIONE ANASSILAOS

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Promosso dall’Associazione Culturale Anassilaos, congiuntamente con lo Spazio Open,  con il Patrocinio della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e dell’Istituto calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea, si è tenuto l’incontro da remoto dedicato al Generale Silvio Napoli, relatore il  Dott. Fabio Arichetta, socio della Deputazione di Storia Patria per la Calabria e dell’istituto di storia del risorgimento Italiano. Silvio Napoli nacque a Villa San Giovanni il 17 luglio 1902 e morì a Roma il 14 ottobre 1961. Dopo gli studi si arruolò nel Regio Esercito, divenendo nel 1924 ufficiale dopo aver frequentato la Scuola allievi Ufficiali di artiglieria del Regio Esercito di Bracciano. Tra il 1925 ed il 1926 frequentò la Scuola idrovolanti di Passignano sul Trasimeno in provincia di Perugia, il 12 febbraio 1926, conseguì il brevetto di pilota di idrovolanti e quello di pilota militare di idrovolanti il 22 giugno dello stesso anno. Nel 1928 uscì dai ruoli del Regio Esercito per entrare definitivamente nella Regia Aeronautica. Nello stesso periodo entrò nella Scuola di navigazione aerea d’alto mare di Orbetello, per prepararsi come pilota e successivamente partecipare alle principali crociere, quella del Mediterraneo nel 1928 e 1929 e quella dell’Atlantico del Sud nel dicembre 1930/ gennaio 1931. L’impresa più importante sarebbe stata raggiunta nel 1933 con la Crociera Transatlantica del Decennale, sempre al fianco di Italo Balbo che progettò e guidò questa trasvolata per presenziare al Century of Progress, un’esposizione universale tenuta tra il 1933 e il 1934 a Chicago nel centenario della metropoli. Al ritorno sia  Reggio che Villa San Giovanni a lui e al motorista Vincenzo Romeo tributarono una grande accoglienza. La partecipazione alle due ultime crociere gli valsero la promozione da tenente a capitano e poi a maggiore per meriti straordinari. Nel 1934 gli venne affidato il comando del 46° Gruppo, che guidò sino al 1936 quando venne promosso tenente colonnello e trasferito in Libia, per dirigere l’Ufficio servizi dell’Aeronautica della Libia. Successivamente fu promosso colonnello e nominato comandante del 15° Stormo Bombardamento Terrestre.  In tale veste prese parte al 2^ Conflitto mondiale e fu insignito di una medaglia d’argento al Valor Militare alla Bandiera. Il 9 luglio 1940 Napoli partecipò alla battaglia di Punta Stilo. Con Regio Decreto del 9 maggio 1941, per l’intensa attività e la straordinaria capacità di coordinamento, fu insignito sul campo di una medaglia d’argento al valor militare. Promosso generale di brigata aerea nel 1943, dopo l’8 settembre scelse di rimanere fedele al Re. Finita la guerra nel 1946 fu promosso generale di divisione aerea, entrando a far parte dell’Aeronautica Militare Italiana. Riprese il servizio attivo nel 1947 con la nomina a capo del 1° Reparto dello Stato Maggiore dell’Aeronautica e nel 1948 fu nominato direttore generale dei servizi, del materiale e degli aeroporti; successivamente nel 1950 fu nominato Ispettore delle telecomunicazioni e nel febbraio 1955 divenne capo di Gabinetto del ministro della Difesa. Dall’1 febbraio 1958 all’1 settembre 1961 fu Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica. In tale veste, il 13 novembre 1960 a Orbetello, prese parte alla celebrazione  del 30° anniversario della Crociera Italia-Brasile.  In quell’occasione furono anche inaugurati il Parco delle Crociere e il Sacrario dedicato alle Trasvolate. Il nome di Silvio Napoli è legato anche alla nascita e allo sviluppo iniziale dell’Aeroporto dello Stretto “Tito Minniti”.

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