Auguri di Natale dall’avv. Santo Surace, Presidente del Centro Studi Giorgio La Pira con sede a Gioia Tauro.

Nessun commento Share:

L’avv. Santo Surace, Presidente del Centro Studi Giorgio La Pira con sede a Gioia Tauro, in una missiva inviata agli organi di stampa, scrive:

“ Buon Natale,i giorni che stiamo vivendo sono segnati dalla tristezza della pandemia del Covid, che continua a procurarci tanta angoscia,  sia per la nostra stessa l’incolumità   personale che per quella collettiva.

Continuiamo, stanti le necessarie restrizioni ai nostri spostamenti per la tutela della salute di ognuno, a soffrire nel non poterci rapportare tra di NOI, avvertendo davvero distintamente la grande mancanza di quella sana gestualità affettiva, che costituisce il dato fondante della nostra

” amicizia sociale ” che accompagna la nostra stessa vita. Sappiamo bene,infatti, che siamo nati per la vita di relazione, come profonda esigenza del nostro stesso essere, non rimediabile con surrogati e/o contatti od incontri virtuali. Ed abbiamo netta la consapevolezza che proprio l’isolamento cui siamo costretti, genera sofferenze  interiori in ognuno di noi, incidendo ancor più, per le persone più  fragili, talvolta anche sul loro equilibrio psicofisico”.

L’avv. Surace prosegue dicendo:” Il NATALE, anche in questi tempi cosi tribolati e difficili   per la intera umanità, diventa nel contempo momento di gioia e di speranza  cristiana, illuminato com’è  dal VANGELO  con i suoi dati valoriali legati al perenne insegnamento di umiltà e di povertà di BETLEMME che continua, anche oggi a rappresentare la più grande rivoluzione possibile per cambiare positivamente il MONDO, partendo proprio dal cuore dell’ UOMO nel suo vivere quotidiano. Pensiamo ad un mondo affrancato dalla pandemia, dalle paure, dalle povertà, dalla violenza, dalla fame, dalle ingiustizie sociali, dalle guerre e dalle tante calamità”.

Infine l’avv. Surace conclude: ”Ci piace pensare ad un NATALE che sia in piena sintonia con il suo spirito cristiano originario e, quindi, di raccoglimento e di preghiera e di riflessione personale e comunitaria, per affrancarlo dalla deriva consumistica   che lo aveva reso un mero ” rituale  di una ricorrenza celebrativa senz’anima”

Tutti ci sentiamo interpellati  per fare prevalere nei nostri pensieri, nei nostri sentimenti e gesti quitidiani, nelle nostre scelte lavorative e di vita,lo spirito di solidarietà vivificante nei confronti di ogni essere umano, con scelte operative e concrete.

Nessuno si salva da solo, ma ci si salva insieme orientando i nostri comportamenti  verso il bene comune!”

Condividi questo Articolo
Previous Article

“Autori e Testi Cronologia Della Letteratura Calabrese- Umanistica e Saggistica La Piana di Gioia Tauro Da Stesicoro ad Oggi” di Rocco Giuseppe Tassone.

Next Article

Martedì 29 dicembre si terrà la presentazione del libro di Rocco Lentini: L’utopia di un intellettuale, Città del Sole Edizioni

You may also like